Baustelle
Elvis
Sono passati ben 5 anni dal precedente "L'amore e la violenza - Vol. 2" del 2018, ma nel frattempo si sono susseguiti diversi lavori solisti come "Psychodonna" di Rachele nel 2021, Forever (2020) e Accade (2022) di Francesco.
A questi aggiungiamo le collaborazioni con Baby K, Malika Ayane, Clio, Silvia Calderoni, senza dimenticare le opere letterarie come "I musicisti arrivano già stanchi negli hotel. Fotodiario intimo di Baustelle in movimento" del 2019 e "Atlante delle case maledette" del 2021.
Citiamo anche il duetto a Sanremo 2023 sulla cover di "Sarà perché ti amo" dei Ricchi e Poveri, insieme ai Coma_Cose.
Elvis per i Baustelle è un ritorno al rock, è un album "nato suonando molto in sessioni di scrittura collettiva" e quindi più diretto e "sincero" da quanto hanno detto nella presentazione. C'è anche una band rinnovata, che è riuscita a superare una crisi più volte accennata nelle interviste e che sicuramente ha portato idee nuove.
Il primo singolo tratto dall'album è stato "Contro il mondo", un ottimo pezzo in perfetto stile baustelliano e coda alla Battiato. Il secondo singolo "Milano è la metafora dell’amore" è un brano molto diverso, beatlesiano epoca "Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band" che ha spiazzato qualcuno per le musiche e che nel testo esibisce (ancora una volta) l'amore di Bianconi per la città di Milano, per lui piena di vitalità e di buone vibrazioni.
Anche l'iniziale "Andiamo ai rave" ha un omaggio ai Beatles nell'apertura e un ritornello appiccicoso a cui i nostri ci hanno ormai abituati.
"La nostra vita", è lenta e malinconica con i suoi ricordi del passato. "Jackie" di giorno è un uomo e di notte una donna, racconto disperato di luoghi desolanti.
Il sogno di andare a "Los Angeles" non sappiamo se si realizzerà mai, tra l'invasione dell'ucraina e un lavoro da cameriera in qualche bar. "Betabloccanti cimiteriali blues" ha già un bel titolo e il brano non delude.
"Gran Brianza lapdance asso di cuori stripping club", ottimo brano che ci racconta delle vicende tra il protagonista e una spogliarellista di cui si innamora perdutamente.
"Il regno dei cieli", ovvero come ci hanno influenzato alcune cose dell'adolescenza, tra cui la religione. Bello il finale con il coro gospel.
Chiude l'album il lento "Cuore",tra immagini di scuola e di chiesa, fino all'ultimo verso dove si capisce in che situazione tragica stanno affiorando questi ricordi.
E' un album "Elvis" che ascolto dopo ascolto cresce e devo dire che recensirlo a distanza di tempo dalla sua uscita, è stato un bene.
Mi hanno sorpreso ancora una volta i Baustelle, perché il tempo passa, ma loro ci sono sempre!
Merita un discorso a parte la versione maxi cd, davvero bella. Ha dimensioni 18,2 x 17,9 cm. ed è apribile come fosse un vinile. Nella parte a sinistra c'è il posto per il cd e all'interno quattro fotografie di copertine alternative in dimensioni 14 x 14 cm.
Nella parte destra c'è incollato un libretto di 25 facciate, con tutti i testi e diverse foto. Formato meraviglioso questo maxi cd, complimenti per l'iniziativa che se prendesse piede potrebbe contribuire a rinvigorire il formato cd
Baustelle
Elvis
Genere: Pop , Rock
Brani:
- 1) Andiamo ai rave
- 2) Contro il mondo
- 3) La nostra vita
- 4) Milano è la metafora dell'amore
- 5) Jackie
- 6) Los Angeles
- 7) Betabloccanti cimiteriali blues
- 8) Gran Brianza lapdance Asso di Cuori Stripping Club
- 9) Il regno dei cieli
- 10) Cuore