Assalti frontali
Let's Go. Senza lotta non so essere felice
Questo doppio cd esce nel 2012, esattamente a venti anni di distanza da “Terra di nessuno” l’esordio degli Assalti Frontali avvenuto nel 1982, in pieno fenomeno posse, un movimento legato a doppio filo con i centri sociali.
Un disco epocale, “Terra di nessuno” che ha lasciato il segno in modo indelebile negli appassionati di musica rap.
E’ stato scelto di festeggiare questa ricorrenza in due modi: remixando alcuni brani del loro primo disco (nel cd 1) e proponendo una raccolta dei loro brani più rappresentativi (nel cd 2).
C’è anche spazio per un inedito, che apre il primo cd “Let’s go”, che esprime con il giusto spirito, l’andare avanti con un occhio al futuro e un occhio al passato (“la vecchia scuola è questa”).
E’ una raccolta che consiglio, sia per chi conosceva già gli Assalti ma aveva solo qualche disco, sia per chi ascolta musica rap e vuole capire le origine del rap italiano.
Purtroppo nel rap attuale c’è tanto (troppo) stile e poca sostanza. Ora che il genere è stato sdoganato alle masse, dilagano i testi ridicoli e gli atteggiamenti arroganti. A me piace pensare al rap come a una nuova veste per un megafono cantautorale, ed è per questo che, parlando di mainstream mi piace Caparezza, ma non mi piacciono molti altri nomi noti che trovo insipidi e senza contenuti.
Di seguito vi riporto l’interessante introduzione scritta dal gruppo e presente all’interno del cd. Ci sono alcune informazioni, in particolare su "Terra di nessuno", che all'epoca non era facile conoscere.
Ricordo che acquistai nel negozio più fornito di Genova il cd "Terra di Nessuno", mentre il 7" Sud era praticamente impossibile da reperire e dovetti chiamare la Cordata al Forte Prenestino per farmene spedire una copia. Altri tempi, altre soddisfazioni.
Vent’anni fa usciva Terra di Nessuno, primo LP di rap in italiano e nostro primo LP. Era il luglio del 1992. Alle orecchie di oggi quelle canzoni suonano ancora commoventi, potenti, attuali, la poesia e la musica di Terra di nessuno vincono sul passaggio del tempo in un mondo che brucia e dimentica tutto rapidamente. Festeggiamo i vent’anni risuonando alcune perle di quel disco storico in versione 2012: Terra di nessuno, Quest’ione d’istinto, Assalto frontale e ne approfittiamo per ripubblicare alcuni pezzi di tutta la nostra produzione. Qualcuno dirà: “Fate bene a festeggiare ma vi siete tolti un paio d’anni”. In effetti nel ‘90 (un anno da paura), c’era stata l’Onda Rossa Posse, Batti il tuo tempo, Categorie a rischio, Omaggio a sante, vero punto di partenza di tutta una storia e una scena, ma quello era un EP, conque canzoni, e quando scrivemmo quelle rime pensavamo solo a cantarle in diretta alla Radio (Onda Rossa), alle manifestazioni e ai concerti. Assalti Frontali era il nome scelto per l'etichetta che avrebbe curato le produzioni discografiche (come appare nel retro copertina di Batti il tuo tempo). Poi il disco uscì, 15 giugno, e poco dopo l'O.R.P. si sciolse, settembre '90. Assalti Frontali divenne nome del gruppo. Terra di nessuno fu pensato da subito come LP, come un lavoro lungo, complesso e coerente, un'opera di tredici tracce con un intro (Il tesoro), uno sviluppo a più dimensioni e una conclusione (Gocce di sole). Fu una prova di maturità artistica. In quegli anni esplodeva un movimento eccitante che occupava centri sociali ovunque e si faceva spazio nella società italiana. Il nostro obiettivo era di esaltare lo spessore poetico e culturale della sua umanità più interna e organica. Bruciavamo di passione. Parlavamo alla comunità. Raccontavamo una storia collettiva.. Dentro Terra di nessuno c'è la vita e la morte. La vita di persone creative, generose e coraggiose che trasformavano la realtà. E la scomparsa improvvisa e violenta l'anno prima di alcuni di noi, tra cui Auro Bruni, bruciato nell'attentato al centro sociale Corto Circuito e Paola Bonanni, detta Cheecky P, componente di Assalti Frontali (e di 00199) che faceva graffiti nelle stazioni fantasma dei treni e della metro e una notte d'aprile fu investita da una "splendida" automobile che a gran velocità divorava la strada e divorò anche lei che si immetteva col suo motorino su quella stessa strada, pensando forse, in quel momento, ci fosse posto per tutti in questo mondo.
"Qui sull'orlo dei binari...", la prima rima di Terra di nessuno 2012 è ancora nella versione originaria del '92, pochi secondi di tuffo nella storia poi parte la nuova veste sonora prodotta da Bonnot, il più giovane componente del gruppo che lavora sui pezzi degli esordi per una botta cinematografica e urbana senza respiro, rivivono le storie umane della Roma ribelle primi anni novanta in una produzione potente e presente. Nel ritornello aleggia lo spirito di un gigante del rock, Neil Young, a cui è ispirato il coro di Pol G: Hey hey, my my, old school rap can never die.
Questione d'istinto 2012 è una ballata thriller risuonata e ricantata mentre Assalto frontale (originariamente dei Brutopop), è affidato alle mani di Ice One, produttore della vecchia scuola nell'hip hop italiano che aveva già lavorato con noi in Banditi e che cui ritorna per una collaborazione d'eccellenza riprendendo frasi delle voci originarie. Come ci sentiamo oggi dopo tutto questo tempo? Felici, fieri dello stile tenuto, della strada percorsa, di tutti i No che abbiamo detto e che equivalgono ad altrettanti Si a un mondo e a un sogno autonomo e alternativo. Siamo tutti d'accordo a dire: Let's go. Andiamo. Avanti. Vent'anni sono tanti ma sono anche pochi.
Nel CD2 sono raccolti pezzi da Batti il tuo tempo a Profondo rosso nelle versioni originarie. Non è proprio un "Best of..", per noi ogni canzone è il ricordo di un momento intenso e irripetibile, tutte sono Best e lasciarne fuori una sembra sempre di farci un torto. la raccolta è pensata per chi non ci conosce, sono venti (due) anni, speriamo che accenderà il desiderio di scoprire i singoli album ognuno dei quali ha dentro un mondo che vi aspetta.
Assalti frontali
Let's Go. Senza lotta non so essere felice
Genere: Rap
Brani:
- 1) Intro
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2)
Lets'go 2012
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3)
Terra di Nessuno Bonnot Rmx 2012
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4)
Questione d'istinto Bonnot Rmx 2012
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5)
Assalto Frontale Ice One Breakstep Turntable Rmx 2012
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6)
Spugne 2011
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1)
Batti il tuo tempo 1990
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2)
Baghdad 1.9.9.1. 1991
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3)
Assalto frontale 1992
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4)
Sioux 1992
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5)
Gocce di sole 1992
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6)
Conflitto 1996
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7)
Fascisti in doppiopetto 1996
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8)
In alto la mia banda 1999
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9)
Va tutto bene O.B. Rmx 1999
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10)
Rotta indipendente 2003
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11)
Denaro gratis 2004
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12)
Un cannone me lo merito 2004
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13)
Mi sa che stanotte... Pt.1 2006
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14)
Gaia per davvero 2006
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15)
Mappe della libertà 2008
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16)
Giù le lame 2008
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17)
Il rap di Enea No Gelmini 2008
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18)
Roma meticcia 2011
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19)
Sono cool questi rom 2011
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20)
Avere vent'anni 2011