The National
Sleep Well Beast
L'ultimo album dei National Sleep Well Beasts ci consegna la band di Cincinnati intenta ancora una volta a ricostruire un tesissimo inno in bilico tra una dimensione romantica e una torpida e impermeabile disillusione. Un gioco di suggestioni acustiche tra progressioni di accordi taciturni e pause solitarie, nobilitate dalla voce baritonale di Matt Beninger (autore e cantante del gruppo americano).
L'agrodolce è la dimensione fondamentale dell'opera tra città dove non si dorme mai e atmosfere intime vagamente jazzy sorrette da una sorta di trance emotiva. Ed è così che i sobborghi dell'animo diventano l'humus necessario per sviluppare le melodie più ardite tra una poetica che ricorda Nick Cave e un'eleganza strumentale che trasuda di una spiccata vocazione introspettiva come se fossimo di fronte a dei notturni chopiniani. La vera grandezza di questa opera è la sua capacità di accelerazione laddove per larghi tratti si tende a girare sotto ritmo secondo i canoni di una ballata spenta, ma di classe.
Una colonna sonora urbana, ermetica che modula in maniera differente emozioni e passioni come in I'll Still Destroy You prima e Guilty Party dopo. Una cavalcata impetuosa che confluisce nella successiva traccia fatta di delicatezza infinita tra gorgheggi della voce e il riecheggiare sobrio e maestoso del piano. Un effetto che prelude ai successivi arrangiamenti dosati, sempre discreti e che accompagnano le proprie sensazioni verso il capolavoro Dark Side Of The Gym tra dolcezza infinita e poetica primordiale, tra sospiri corali e pianoforte. Una ballata piena di atmosfera che accompagna il viandante metropolitano alla ricerca di un rifugio e alla fine si ritrova nei toni destrutturati dell'ultimo brano tra arrangiamenti appena accennati e pulsazioni di stampo elettronico.
Un disco che davvero concilia con i nostri flussi di coscienza che con i suoi gesti lenti e ipnotici anche sottilmente sensuali ci accompagna verso la forma del teatro-canzone tra angeli neri e rappresentazioni decadenti, vagamente dadaiste e sorprendentemente noir.
The National
Sleep Well Beast
Genere: Indie , Cantautorale , Noir
Brani:
- 1) Nobody Else Will Be There
- 2) Day I Die
- 3) Walk It Back
- 4) The System Only Dreams In Total Darkness
- 5) Born To Beg
- 6) Turtleneck
- 7) Empire Line
- 8) I'll Still Destroy You
- 9) Guilty Party
- 10) Carin At The Liquor Store
- 11) Dark Side Of The Gym
- 12) Sleep Well Beast