Dire Straits

Alchemy live

Recensione
Pubblicato il 18/10/2016
Voto: 7.5/10

"Alchemy live" è l'unica testimonianza dei Dire Straits disponibile su blu-ray, ed è stato registrato il 23 luglio 1983 all'Hammersmith Odeon di Londra, come data conclusiva di un tour mondiale.
Per dare una collocazione temporale, bisogna ricordare che al momento dell'uscita di questo live erano già usciti l'omonimo del 1978, Communiqué del 1979, Making Movies del 1980 e Love over Gold del 1982.
Nel 1983 i Dire Straits sono già affermati a livello mondiale, anche se raggiungeranno l'apice di vendite solo con il successivo Brothers in Arms del 1985.

Come molti altri gruppi, anche loro iniziano dal basso, non hanno conoscenze particolari o famiglie agiate e il nome "Dire straits" sta ad indicarlo, perché significa "Terribili ristrettezze".
In ogni caso partono molto bene e già dopo soli due demo su musicassetta nel 1977 riescono a suonare come band di apertura ad una tournè dei Talking Heads.
L'album di esordio esce nel 1978, a solo un anno dall'esplosione punk dei Sex Pistols ed è naturale che i Dire Straits potessero essere visti come dei tradizionalisti, fautori di un rock classico, ma non troppo innovativo.
La realtà è diversa, perché i Dire Straits hanno saputo sviluppare un rock che pur non stravolgendo le regole precedenti, ha creato un proprio marchio ben definito e riconoscibile, diventando un classico della storia del rock.
Non inventano, ma amalgamano sapientemente rock, blues, country, rock’n roll
I duetti tra le due chitarre, gli interventi del sax, la voce di Mark Knopfler, l'armonia tra gli strumenti, l'apparente semplicità unita ad una elevata capacità compositiva, sono solo alcuni degli elementi cui presenti. Ma è proprio il titolo dell'album che ci suggerisce tutte queste caratteristiche in una sola parola: "alchimia". Su questo equilibrio generale si erge Mark con la sua Stratocaster e la tecnica invidiabile che sta dietro al suo modo di suonare.
E' innegabile affermare che i Dire Straits mettevano d'accordo tutti. Non mi dimentico tutte le volte che in quegli anni ho ascoltato una loro musicassetta in auto: nessuno ha mai chiesto di toglierla.

Tornando al live, diciamo che nella scelta dei brani va a pescare tra i 4 album, anche se maggiore importanza viene data agli ultimi due, per numero di brani presenti.

Il concerto inizia con l'intro "Saturday night at the movies" che esce solo dal canale centrale e poi il gruppo attacca con la scaletta che presenta una qualità audio davvero notevole in questa rimasterizzazione.
Quelli ivi proposti non sono mere esecuzioni dal vivo di quanto si ascolta negli album originali, ma brani largamenti rivisti, con parti allungate, arricchite di nuovi ricami musicali, che mettono in mostra il lato tecnico della band, ma anche la passione nel suonare.
L'interazione tra le chitarre e la poderosa potenza della batteria di Terry Williams (entrato da poco, dopo la dipartita di Pick Withers) sono da manuale e non possono lasciare indifferenti, neanche quelle persone che non hanno avuto la fortuna di vivere questa musica negli anni della sua uscita.

Nel 1983 il gruppo è all'apice della forma e si vede, perché se è vero che il successivo "Brothers in arms" è un disco stratosferico, da quel momento in poi, complice l'enorme successo, qualcosa si rompe e i percorsi individuali prendono sempre più importanza spezzando l'armonia del gruppo.

Per capire che persona è Mark Knopfler e quanto possa essere lontano dal mondo del business, bastano queste sue dichiarazioni riguardo al gruppo:

« Ai tempi di Brothers in Arms tutti dicevano che eravamo il miglior gruppo del mondo e altre sciocchezze del genere, facendo riferimento non alla nostra musica, bensì alla nostra notorietà: ho pensato che un tale livello di popolarità e i commenti che circolavano fossero dei buoni motivi per abbandonare i Dire Straits per un po'. »

e riguardo agli estenuanti tour mondiali

« Negli ultimi anni eravamo diventati una struttura gigantesca: durante i tour mi capitava di mangiare con persone del nostro staff che non conoscevo nemmeno, mentre a me sarebbe piaciuto stare un po' a casa con i miei figli e dedicarmi a ciò che so fare meglio, ossia scrivere canzoni. Considero i Dire Straits come un luogo meraviglioso da visitare, ma non in cui fermarsi per viverci. »

Nei decenni che ci separano dalla sua uscita, "Alchemy live"è stato pubblciato su lo e musicassetta, in video VHS, su CD, Laserdisc, su DVD ed infine su blu-ray.
Quest'ultimo contiene una rimasterizzazione effettuata nel 2010, che consiste in un restauro video e un remixaggio audio.
Da segnalare, che come nella versione VHS e DVD, non è presente il brano "Love Over Gold" che invece potete trovare nella versione cd. Suppongo che il motivo sia da ricercare nel fatto che la parte video di questo brano abbia dei problemi.
La sezione audio è molto buona con il suo multicanale in DTS HD Master Audio a 5.1 canali (96kHz, 24-bit). La versione multicanale è molto meglio di quella PCM stereo.
Da ricordare inoltre che questo live è sempre stato pubblicizzato come un live "vero", senza sovraincisioni, ri-registrazioni o ritocchi sulle parti suonate.
Il video presenta dei limiti intrinseci dati dall'età e dal fatto che è stato scansionato dal formato originale, che è una pellicola 16mm.
Questo significa formato 4:3, presenza di una notevole grana con conseguente numero di dettagli decisamente minore a come siamo abituati ai giorni nostri.
Bisogna anche tenere conto che l'impianto luci all'epoca era molto semplice e consisteva di luci colorate molto forti che perduravano per svariati secondi, disturbando un po' la visione.
Da segnalare l'errore della numerazione dei brani, perché a differenza di quanto indicato nella custodia, che non conta l'intro, nel blu-ray questa è il brano numero 1, quindi per ascoltare i brani indicati nel libretto bisogna selezionare il numero indicato e aggiungere 1.

Il libretto interno è costituito da 8 pagine e contiene un testo di Paul Sexton scritto nel marzo 2010.
Come extra troviamo 2 video tratti da apparizioni live in TV: "Tunnel of love" e "Sultans of swing". Un documentario della BBC, in inglese della durata di 57 minuti. con sottotitoli in inglese, spagnolo, francese, tedesco, italiano, portoghese.

Dire Straits - Alchemy live

Dire Straits

Alchemy live

Blu-ray, 1983, Universal
Genere: Rock

Brani:

  • 1) Intro... "Saturday night at the movies"
  • 2) Once upon a time in the west
  • 3) Expresso love
  • 4) Romeo & Juliet
  • 5) Private investigations
  • 6) Sultans of swing
  • 7) Two young lovers
  • 8) Tunnel of love
  • 9) Telegraph road
  • 10) Solid rock
  • 11) Going home - Theme from 'local hero'

Informazioni tratte dal disco

This is a recording of excerpts of one Dire Straits performance, it contains no re-recording or overdubs of any kind

Audio Dts-HD Master Audio 5.1
Formato video: 4:3
Versione blu-ray pubblicata nel 2010

Mark Knopfler (Voce, Chitarra)
Hal Lindes (Chitarra)
Alan Clark (Tastiere)
John Illsley (Basso)
Terry Williams (Batteria)

Tommy Mandel (Tastiere)
Joop de Korte (Percussioni)
Mel Collins (Sassofono)

2010 re-master
Archive research - Mike Cabble
Film cleaning - Paul Robinson
De-spotting and restoration - Tom Barrett & Richie Hornett
Colourist - Sonny Sheridan
Editor - Henry Stein

Audio re-mixed - Chuck Ainlay
Audio re-mastering - Mazen Murad

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