Le recensioni musicali più lette - 2015


1° posizione

Baustelle

Roma Live!

7
Questo è il primo album live della band toscana, esce nel 2015, a metà tra il precedente "Fantasma" del 2013

2° posizione

Bonetti

Camper

6.8
Camper è un disco molto semplice o meglio lineare, ma solo in apparenza. Bonetti cantautore torinese al debutto ci mette tutto se stesso per sembrare più leggero di quanto non sia, lasciando dietro di sè un alone di disincanta

3° posizione

Ianva

Memento X-C

Un'uscita speciale in occasione di una ricorrenza al quadrato: il centenario dell'entrata dell'Italia nella prima guerra mondiale, coincidente con il decennale della nascita del gruppo. Particolare e inattesa operazione che ripr

4° posizione

Tempi Duri

Canzoni Segrete

6.8
Era il 1982 quando dalle radio si ascoltava “Lo leggi e lo scrivi su tutti i muri: tempi duri”, il brano omonimo dei Tempi Duri. Avevano anche ampia visibilità, perché tra i componenti del gruppo c&rsq

5° posizione

Marco Sonaglia

Il Vizio di vivere

8
Dopo l’album di esordio ‘Il pittore è l’unico che sceglie i suoi colori’ del 2013, il cantautore marchigiano Marco Sonaglia sforna la sua seconda fatica discografica intitolata ‘Il vizio di vivere’. Perso

6° posizione

Malascena

indisposto

7.7
C’è poco da dire … Indisposto dei Malascena è un gran bel disco. E la recensione potrebbe anche finire qui non fosse altro che a fronte di commenti tanto arzigogolati da diventare dei veri e propri polpettoni ci sia anch

7° posizione

Goblin

Four of a kind

6.7
Lungo e complesso il percorso artistico dei Goblin, nati con la passione del rock progressivo, diventati famosi ai più per le collaborazioni con il regista Dario Argento ed in particolare per la colonna sonora di

8° posizione

Noel Gallgher’s High Flying Birds

Chasing Yesterday

7.2
E’ innegabile che il mainstream della stampa musicale abbia influenzato da sempre una linea di gradimento su vari artisti spesso giustificata da propositi e criteri non proprio strettamente legati al valore intrinseco del prodotto. Da lì a casc

9° posizione

Heymoonshaker

Noir

7.9
Per comprendere fino in fondo il valore di questo disco bisogna subito fare chiarezza sul tipo di approccio stilistico del duo britannico: Andrew Balcon voce e chitarra, Dave Crowe al Beatbox umano e all’armonica.

10° posizione

Benjamin Clementine

At Least for Now

8.3
“…io, Benjamin sono nato quindi quando sarò qualcuno un giorno, mi ricorderò sempre che vengo dal nulla…” Così recita un breve passo del brano Condolence una delle tracce estratte dall’album d’esordio At Least For Now. Lui, è Benja

11° posizione

Dust

On The Go

7.5
Ci sono vari modi e varie storie che possono più o meno lambire il successo, ma quella che vi stiamo per raccontare è una di quelle che ha scelto la strada più difficile per emergere. I Dust, band milanese attiva addirittura dal 2009, è il tip

12° posizione

Delirium

L'Era della Menzogna

7.2
I Delirium, band genovese (in cui suonò anche Ivano Fossati) nata sul finire degli anni sessanta, non hanno bisogno di presentazioni: alfieri del prog italiano e capaci di regalare pagine epiche nel corso degli a

13° posizione

Verdena

Endkadenz Vol. 1

7.8
Tredici brani come accadeva solamente negli anni novanta. Sì, un decennio che ha saputo dare l’ultima scrollata al rock esamine, a quel corpo ormai dormiente destinato forse da allora a diventare qualcos’altro. Erano gli anni dove i dis

14° posizione

Pino Pavone

La Vita è Dispari

Che dire?! All'alba dei suoi 80 anni e dopo un decennio esatto di silenzio discografico, ricevo da Pino in persona il suo tanto atteso terzo album ("Maledetti Amici" era del 1992 e vinse la prestigiosa Targa Tenco come miglior

15° posizione

Tigran Hamasyan

Mockroot

8.5
Mockroot è un disco che non da respiro: lui è Tigran Hamasyan l’ex enfant prodige armeno di nascita e californiano di adozione che da piccolo sognava di diventare un membro di una band trash-metal. E si vede

16° posizione

Paolo Saporiti

Bisognava dirlo a tuo padre che a fare un figlio con uno schizofrenico avremmo creato tutta questa sofferenza

7.5
Non si può smettere di essere madri o padri, buoni o cattivi (e spesso si peggiora col tempo), ma si può smettere d'essere figli e a volte, è davvero necessario. “Bisognava dirlo a tuo padre che a fare un figlio con uno schizofrenico av

17° posizione

Daniele Cavallanti

Sounds of Hope

7
Daniele Cavallanti e Tiziano Tononi, protagonisti sensibili di un insieme di avventure musicali (ricordiamo soprattutto Nexus), in prima fila da moltissimi anni anche per straordinari tributi (su tutti quelli a Ornette Coleman e al compianto Don C

18° posizione

Hiroshima mon amour

Australasia

6.5
Fa piacere riascoltare gli Hiroshima Mon Amour, dei quali conservo ancora la prima musicassetta "Anno zero" del 1996. Molti anni sono passati da allora e della formazione originale è rimasto solo Carlo Furii. Anche musicalmente so

19° posizione

Licia Missori

Neverland

7.2
"Neverland", il quarto album della pianista e compositrice Licia Missori è un lavoro compatto, formalmente ed esteticamente bello, che eleva l'ascoltatore dalla sua quotidianità e lo porta in un ambiente etereo ed impal

20° posizione

Editors

In Dream

7.4
I ragazzotti di Stafford dopo l'ultimo passo falso del 2013 (The weight of your Love) tornano nel 2015 a fare quello che meglio li riesce fare: un album new-wave carico di arrangiamenti elettronici secondo uno schema consolidato in un recente