Licia Missori
Neverland
"Neverland", il quarto album della pianista e compositrice Licia Missori è un lavoro compatto, formalmente ed esteticamente bello, che eleva l'ascoltatore dalla sua quotidianità e lo porta in un ambiente etereo ed impalpabile.
In base al vostro umore ed ai percorsi sinaptici nell'istante in cui lo state ascoltando, potrete vivere i brani con visioni estatiche, oppure con tratteggi malinconici, in cui la musica come fosse la mano di un pittore su un acquarello, compone a poco a poco immagini oniriche. Può anche accadere che tutto ad un tratto le interpretazioni si focalizzino e diventino la descrizione di un qualcosa di vostro.
Il cancello di entrata per Neverland è "Autunno", brano accompagnato da un video in cui la natura e la terra sono a stretto contatto con il fluire delle note.
"Song for Alex" risalta per il contrasto tra una parte dolce e una più secca, quasi violenta, che ci riporta per un attimo alla realtà, in un duello od un confronto.
In "Sansula dreaming" la nostra compositrice suona la Sansula, un "pianoforte" a pollice che si può considerare come una versione raffinata della kalimba africana.
Per "Giardino dei sogni perduti" è stato fatto un videoclip in cui ritroviamo Licia al presente e Licia bambina, nostalgico e tenero al contempo.
Alla breve "Foglie rosse nel vento", segue la strutturata "Suite della coccinella" in cui troviamo un violino zigano e numerosi cambi di atmosfera, assistiamo ad un valzer che va a braccetto con lo swing, per un brano particolarmente originale che va in una interessante direzione di ricerca e lascia trasparire possibili ulteriori evoluzioni future.
"Neverland" all'inizio della seconda metà di un ipotetico secondo lato di un disco, vede nell'unico brano cantato, le voci di Valentina Spreca delle Nerverflowers e di Ida Elena che si alternano con le loro deliziose voci.
Leggiadra come i movimenti della Kostner è "Danza delle fatine dei ghiacci": qua le note saltellano giocose e disegnano ghirigori.
Breve e rarefatta "Intro (To Foreverland)", mentre "Antartide" è introspettiva con brio, quando la musica prende il volo per guardare le cose dall'alto, accelerando e virando e ammirando da una prospettiva diversa...
"L'ispettore Kajetan" è un ex ispettore di polizia protagonista di una serie di libri di Robert Hültner, ed è un peccato che il brano sia così breve.
In "Il pozzo e il pendolo", di cui credo tutti sappiano da dove possa essere ispirato, troviamo note cupe e momenti di vera suspence che richiudono con un'ultima nota gli accessi a questo mondo fantasioso e poetico. Il lettore cd ferma la sua rotazione e torniamo alla realtà, con tutte le sue storture e brutture, ma che grazie a lavori come questo, ci fanno sognare e vivere meglio.
Licia Missori
Neverland
Genere: Classica , Contemporanea , Pop
Brani:
- 1) Autunno
- 2) Song for Alex
- 3) Sansula dreaming
- 4) Giardino dei sogni perduti
- 5) Foglie rosse nel vento
- 6) Suite della Coccinella
- 7) Neverland
- 8) Danza delle fatine dei ghiacci
- 9) Intro (To Foreverland)
- 10) Antartide
- 11) L'ispettore Kajetan
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12)
Il pozzo e il pendolo da un racconto di Edgar Allan Poe