Hic Sunt Leones
Hic Sunt Leones EP
Volete prendere una boccata di aria fresca? Eccovi serviti. Non serve andare a esplorare terreni remoti, o mettersi alla ricerca di chissà quale nome di richiamo. Basta davvero scovare ogni tanto qualche piccola ricchezza facendola scivolare sottopelle senza troppe parole e aspettative. Lasciandosi accompagnare e quando la vedi ripartire capisci che piano piano ti sta catturando l’attenzione.
Questa piccola gemma si chiama Hic Sunt Leones omonimo del nome stesso della band livornese. Il progetto nasce alla fine del 2012 da un’idea di Andrea Tempestini (Voce, Synth, Drum Machine), si arricchisce poi del connubio artistico con Lorenzo Saini (Chitarra, Synth, Voce), giovanissimo polistrumentista; infine si definisce con l’arrivo di Giacomo Fattorini alla tromba.
Il disco è un EP composto da cinque brani, quanto basta per mostrare dei segnali più che incoraggianti. La formula che viene proposta è il risultato migliore delle singole esperienze del gruppo: alle basi synth, imperniate da contorni vagamente drum & bass, si aggiungono sia loop freddi e cadenzati, sia inserti strumentali caldi che vanno dal pianoforte alla tromba. Il tutto esaltato da una vocazione soul del timbro vocale di Andrea Tempestini. Una voce particolare che progredisce con folate vintage restituendoci una sensazione d’irriverente commistione classico/moderno. Sicuramente un valore aggiunto che connota in maniera netta il grado di personalità raggiunta.
Certi passaggi del lavoro ricordano alcune sapienti ed eleganti produzioni dei Culture Club anni ottanta, proseguite poi con l’esperienza solista di Boy George. Si finisce comunque col passare da sfumature felpate di Zen Dance e Earthling a ritmo disco rallentati come la splendida Blowin’ Up the Pots (Play Pressed). Agape e Granny Lunchtime hanno un tocco quasi jazzato all’interno di un andamento garbato dai riverberi naturali. Il contrabbasso, gli ottoni e il pianoforte diventano così delle affascinanti incursioni che rendono il loro suono qualcosa di più di un semplice compendio di genere.
Insomma aspettiamo con curiosità l’uscita di un Long playing che certifichi tutto il talento appena intravisto. La qualità di solito non fa fatica a uscire… Sta poi a noi riconoscerla e liberarla.
Hic Sunt Leones
Hic Sunt Leones EP
Genere: Soul , Elettronica , Acid jazz
Brani:
- 1) Zen Dance
- 2) Agape
- 3) Granny Lunchtime
- 4) Blowin’ Up the Pots (Play Pressed)
- 5) Earthling