Alan Pier Maria Zamboni
Jirandolita gupil
L'ascolto del cd di Alan Pier Maria Zamboni, malgrado l'età anagrafica dell'artista, mi porta con la mente alla scuola dei "vecchi" cantautori, in primis Guccini che traspare in alcune sensazioni musicali. Il livello dei brani, malgrado si tratti di un esordio, è più che valido ed il lavoro si lascia ascoltare piacevolmente.
Dal punto di vista musicale, ci troviamo di fronte ad una strumentazione da club / pianobar, non dico snob ma un po' ricercata, in cui prevale l'uso di strumenti quali contrabbasso. sax, fisarmonica, tastiere.
L'umore delle composizioni parte dalla malinconia e percorrendo le esperienze dell'autore riesce a toccare vari tipi di sensazioni.
Tra i vari spazi di miglioramento, forse quello su cui potrei consigliare maggiormente all'autore, è quello di continuare a lavorare con i testi, cercando di farli sentire propri a chi li ascolta. La sfida più grossa è quella di fare uscire le canzoni dalla propria intimità e donarle all'esperienza di chi sta fuori.
Segnaliamo due brani tra quelli di maggior impatto: "Noi due troppo" e "Naufragio"
Alan Pier Maria Zamboni
Jirandolita gupil
Genere: Cantautorale
Brani:
- 1) Straniero
- 2) A tu per io
- 3) Occhi, i miei i tuoi
- 4) Noi due troppo
- 5) Buena suerte
- 6) E' finita la cassetta
- 7) Naufragio
- 8) Sono solo lontano
- 9) Pierrot
- 10) Profilo: bionda