Massimo De Ciechi
Questo strano viaggio
Massimo Di Ciechi, milanese, si dedica ala musica fin dall'adolescenza.
Esordisce come solista con questo cd: chitarra, voce, accompagnamenti di numerosi altri strumenti i nsecondo piano, alcuni coretti femminili utilizzati con parsimonia, spiccata propensione per la melodia sono i riferimenti salienti.
Tra i 13 brani presenti, vorrei ricordare "L'uomo alla finestra" e "La ragazza", che rappresentano alcuni dei brani più interessanti.
Altri invece come "Voglio l'anima", "Eri tu" tanto per fare un esempio, hanno qualche carenza a livello di originalità nei testi, che trovo un po' "scialbi" in puro stile festival di Sanremo stra-melodico tanto per capirci e in generale questo è lo stile del cd.
Quest'ultimo è il pubblico a cui si rivolge il genere dell'autore, quindi è avvisato sia chi ama, sia chi odia questa musica. Personalmente apprezzo maggiormente cose meno sentite e meno orecchiabili...
Una riflessione: ascoltando questo cd che in ogni caso è costruito come "da manuale" per il genere melodico italiano, ci si può chiedere perché alcuni autori sono arrivati al grande successo (televisivo, radiofonico) e altri no... ?
Massimo De Ciechi
Questo strano viaggio
Genere: Pop , Cantautorale , Cantautorale
Brani:
- 1) Canzone di una piccola foglia d’autunno (04:54)
- 2) L’uomo alla finestra (04:10)
- 3) Voglio l’anima (05:10)
- 4) Eri tu (05:34)
- 5) Sentimenti silenziosi (04:39)
- 6) Figlio del bene figlio del male (03:29)
- 7) Aurora (05:03)
- 8) Dormi poco (04:10)
- 9) Camminando camminando (05:19)
- 10) La ragazza (04:19)
- 11) Lei non chiamerà (04:54)
- 12) Scusa se credo (04:01)
- 13) Come un treno (05:24)