Folkstone

Folkstone

Recensione
Pubblicato il 17/03/2023 - Ultimo aggiornamento: 07/05/2023
Voto: 7.5/10

I Folkstone sono una band formatasi nel 2004 a Bergamo. Coniugano la musica folk con il metal e cantano in italiano, cosa assai rara nel panorama del metallo pesante.
Nel 2007 pubblicano un demo intitolato "Briganti di Montagna" e nel 2008 esce questo album omonimo, che contiene dodici brani.
L'intro parte con le cornamuse, vero marchio di fabbrica della band, per poi proseguire con lo stile medioevale che pervade sia la musica che i testi di questo primo album.
Le chitarre elettriche fanno capolino con "Folkstone", un inno che nel ritornello recita il nome della band. Fantastico ascoltare l'arpa, strumento molto poco utilizzato in ambito rock/metal.
"Briganti di montagna" ci porta in un tempo di "schiavi e re". Questo pezzo, insieme al successivo "Rocce nere" sono ormai diventati dei classici per la band, da suonare sempre dal vivo.
Avanti è uno strumentale anonimo del XV secolo, che ricorda quelle rievocazioni storiche che si fanno in molti borghi d'Italia.
Con "In taberna (In vino veritas)" si celebrano le storie che si raccontavano in taverna sorseggiando il vino portato dall'oste, con ilarità e spensieratezza. Di questo brano è stato realizzato anche un Video Clip, che inizia in una discoteca con musica techno, dove un ragazzo colpito da una fanciulla vestita in modo strano, con una corona di fiori in testa, la segue e poi entrati oltre un tendone, viene trasportato in un banchetto medioevale!
E' l'arpa in evidenza nell'intro di "Oltre il tempo" dove si celebra il vagabondare alla ricerca della propria fortuna. In "Con passo pesante" si sottolinea l'importanza di mantenere la propria libertà. Lorenzo lo scrisse nella sua testa quando stava salendo su una montagna, per l'esattezza il Monte Timogno, con sci ai piedi.
Ci sono antiche terre da conquistare in "Lo stendardo", o forse si tratta di un immaginifico viaggio solitario nell'immensità.
In quasi tutti gli album dei Folkstone saranno presenti delle cover e la prima che troviamo è "Igni gena", brano strumentale composto oroginariamente dal gruppo tedesco Schelmish, pubblicato nell'album "Igni Gena" del 2004, dove primeggiano percussioni, cornamuse e bombarde.
Il ritmo riparte con "Alza il corno", altro inno ideale da suonare nei live.
Chiude l'album una outre che riprende le melodie iniziali.

Quello che risulta evidente all'ascolto è la credibilità dei testi in italiano, molto ben focalizzati nel creare un immaginario coerente, non banale o stupido. Il connubio tra chitarre elettriche e strumenti quali cornamuse, bombarde, flauti ed arpa è interessante e ben riuscito. Tecnicamente è registrato abbastanza bene, anche se personalmente trovo che le cornamuse spesso siano mixate un po' troppo alte rispetto alle chitarre.
Nel cd è presente un libretto con tutti i testi e le foto degli otto componenti del gruppo, per un totale di 12 facciate. Ultima curiosità: questo è l'unico album dove tutti i brani sono interamente scritti da Lorenzo Marchesi, il cantante, nei successivi saranno scritti a più mani. La bella copertina, qua come negli album escluso "Il confine", è di Jacopo Berlendis.

In Taberna (2009)
Folkstone - Folkstone
Folkstone - Folkstone

Folkstone

Folkstone

Cd, 2008, Fuel Records
Codice: FUEL 519

Genere: Folk , Metal

Brani:

  • 1) Intro
  • 2) Folkstone
  • 3) Briganti di montagna
  • 4) Rocce nere
  • 5) Avanti
  • 6) In taberna
  • 7) Oltre il tempo
  • 8) Con passo pesante
  • 9) Lo stendardo
  • 10) Igni gena
  • 11) Alza il corno
  • 12) Outro

Informazioni tratte dal disco

Formazione:

Lore - Voce, cornamusa, bombarde e flauto
Ferro - Basso e cori
Teo - Cornamusa, bombarde e cori
Ghera - Chitarra e cori
Fore - Batteria
Andrea - Percussioni e cori
Roby - Cornamusa, bombarde e cori
Bechy - Arpa e cori

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