Ruben
Live alla Fontana
Un live sincero ed emozionante
Quando di un disco si sente l’urgenza di scrivere di getto qualcosa perché altri possano venirne a conoscenza, è segno che qualcosa d’importante è successo, che l’opera musicale in questione ha fatto breccia immediata nel cuore dell’ascoltatore.
Se si aggiunge che il sottoscritto non ama più di tanto il disco live e neppure, senza per questo volere inutilmente generalizzare, il genere rock, ciò significa il disco “Live alla Fontana” ha un grandissimo pregio, anzi forse due, spontaneità e sincerità a profusione.
Ecco, forse proprio queste due peculiarità stanno alla base della registrazione di questo concerto acustico tenutosi lo scorso 21.01.2011 nel Dinner Live Club La Fontana ad Avesa (VR) e che ha visto coincidere due tappe importanti della carriera dell’artista veronese Ruben: il raggiungimento di dieci anni di carriera con tre album realizzati in studio alle spalle e l’uscita, proprio nel medesimo giorno del live, di un nuovo disco intitolato “Il rogo della vespa”.
Il live ha visto la partecipazione al suo fianco di due ottimi musicisti, entrambi bresciani, Carmelo Leotta al contrabbasso e Carlo Poddighe alla chitarra, che hanno rivestito un ruolo molto importante nella perfetta riuscita di questo disco. Lo stesso Ruben non ha esitato a sottolinearlo, tanto che i loro nomi compaiono entrambi nella multicolore copertina, proprio sotto il suo.
A quella serata di grazia, hanno poi partecipato anche due ospiti: il cantautore veronese John Mario, che ha duettato con lui in “Letto” come già era accaduto nella versione studio del brano presente in “Il rogo della vespa” (2011) e la vocalist e autrice Laura Facci, anch’essa veronese, che ha prestato la propria bella voce nei brani “Scirocco” e “Uno del giro” com’era già avvenuto nelle versioni studio delle stesse canzoni, presenti nel terzo disco di Ruben, intitolato “Da qui non di vedono le stelle” (2007).
Sono stati proprio questi gli album da cui Ruben ha attinto poi tutti i restanti brani che sono andati a popolare la generosa scaletta di quella magica serata.
Unica canzone non sua è la conclusiva splendida versione della famosa “Walk on the wild side” di Lou Reed, un pezzo che concilia con il mondo e conclude più che degnamente una serata di ottima musica.
Sono parecchi i brani che varrebbe la pena sottolineare per i più svariati motivi, magari per un assolo di chitarra elettrica ben suonato o qualche magnifica pulsazione o efficace fraseggio del contrabbasso, ma ciò che mi preme più rilevare è come sia stata magnificamente colta l’atmosfera di un live in cui i protagonisti si sono messi tutti generosamente e coscientemente al servizio delle canzoni di Ruben, un Ruben molto ma molto più convincente nel canto, di quanto lo fosse stato nelle precedenti registrazioni in studio.
Forse perché perfettamente a suo agio nella dimensione live, direi più spontaneo e sincero davanti ad un pubblico in carne ed ossa, sta di fatto che ne è uscito un disco che vale sicuramente la pena cercare, perché penso sia ormai difficile, almeno in Italia, trovare dischi live che suonino così puri, suonati con passionalità, con il cuore in mano e soprattutto senza inutili revisionismi in fase di post produzione e mixaggio. Un po’ come magari avviene quando si abusa di programmi di ritocco tipo Photoshop per cui, nel momento in cui ti trovi davanti alla splendida donna che avevi magari visto in precedenza solo sul web, in cuor tuo magari non osi dire nulla, però pensi subito: ma sarà la stessa donna che avevo così ammirato?
Qui, questo rischio non lo correte certo e, se solo volete farvene un’idea segnalo che, sul nuovo sito del cantautore www.rubenrock.com, è disponibile il download gratuito di cinque tracce mp3 tratte dal disco, le trovate all’interno della sezione "MUSIC".
Ruben
Live alla Fontana
Brani:
- 1) Infezione
- 2) Dare e avere
- 3) Letto
- 4) Pornomane n. 2
- 5) Babe
- 6) Le cose simettono male
- 7) Mario
- 8) Gringo
- 9) Sotto lo stesso cielo (Lettera da Kabul)
- 10) In luce
- 11) La collina degli stivali
- 12) Trent’anni fa
- 13) Scirocco
- 14) Uno del giro
- 15) Walk on the wild side
Informazioni tratte dal disco
Crediti
Ruben: voce, chitarra acustica
Carmelo Leotta: contrabbasso
Carlo Poddighe: chitarra elettrica, seconda voce
John Mario: voce (3), chitarra acustica (3)
Laura Facci: voce (13, 14, 15)
Tutte le canzoni sono di Ruben (P. Coppolella) tranne “Walk on the wild Side”(L. Reed)
Ripresa effettuata dal vivo a “La Fontana Dine & Club” di Avesa (VR) il 21.01.201 da Martina Zanetti
Missaggi e mastering effettuati allo studio Sottoilmare di Povegliano (VR) da Luca Tacconi
Grafica: Silvia Mirandola
Prodotto da Ruben