Paolo Simoni
Noi siamo la scelta
Brani:
- 1) Il vuoto di questo tempo
- 2) Io non mi privo
- 3) Noi siamo la scelta
- 4) Lascia la tua impronta
- 5) Ho conosciuto l’amore
- 6) Una reazione
- 7) Ci sono cose che ti cambiano
- 8) Giuly
- 9) Suona pianoforte
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Paolo Simoni
Noi siamo la scelta
Genere: Pop
Informazioni tratte dal disco
Testi e musiche di Paolo Simoni
Produzione Artistica Luca Pernici
Arrangiamenti di Paolo Simoni & Luca Pernici
Management Claudio Maioli
Edizioni RISERVAROSSA / WARNER CHAPPELL/ HOMEWORK
Paolo Simoni: voci, cori, pianoforti, tastiere & synth
Luca Pernici: orchestrazioni, tastiere, manipolazione suoni
Cosimo Zannelli: chitarre acustiche ed elettriche
Cesare Barbi: batterie acustiche
Alberto Paderni: batterie acustiche
Mauro Buratti: basso elettrico
Marco “Biff” Manzoni: basso elettrico
Ettore Bagonghi: secondo pianista in “suona pianoforte”
Registrato da Paolo e Luca al “Kauê Lucas Estúdio”
Mix & Mastering By Lucio Boiardi Serri presso il Blue Beat Studio di Reggio Emilia
Assistenza legale: Patrizio Visco
Ufficio Stampa: Parole e Dintorni
Artwork: Paolo De Francesco (MoltiMedia.it)
Fotografie di Michele Piazza
Note
Commenti dell'artista all'album e ai singoli brani
È un concept album che ruota attorno ad un tema centrale: quello dei trentenni di oggi che vivono in Italia, o che sono emigrati all’estero, in cerca di qualcosa che questo paese non è capace di offrirgli. È un disco che parla di e a una generazione, figlia di una delle peggiori réclame politiche e pubblicitarie dell’ultimo ventennio. Quell’ultima generazione che si è vista invadere da molteplici cambiamenti, distratti nel frattempo dall’avvento dell’era digitale. Una generazione che oggi si trova con troppi dubbi e poche garanzie. La generazione dei contratti a progetto e dei voucher. La generazione che chiede di essere ascoltata. Quella generazione che vorrebbe solo un paio d’ali, per poter finalmente prendere il volo. In questo disco ci sono le disillusioni, le speranze e i sogni di chi crede che un cambiamento sia ancora possibile.
IL VUOTO DI QUESTO TEMPO (Track 01)
Questo tempo fa male. Ti trovi a fare un lavoro che non è quello per cui hai studiato. C’è una tv e dei giornali che sempre di più sono ricolmi di notizie spazzatura, che provano a venderti qualcosa che non ti serve e un’informazione che viene sempre meno al suo dovere. È il tempo in cui “i sentimenti non fanno reddito!” È il tempo in cui: “si trascura la causa e si atrofizza l’effetto”.
IO NON MI PRIVO (Track 02)
“E di colpo avere trent’anni e sentirne il morso sul culo…” Un brano che dedico, con tutto il cuore, a tutti quelli che, comunque vada, continuano a lottare.
NOI SIAMO LA SCELTA (Track 03)
La differenza la fa sempre chi sceglie, chi prende una posizione netta, specialmente chi lo fa partendo da se stesso. Ciò che siamo è il prodotto di ciò che siamo stati e di ciò che abbiamo pensato. Ho provato, per un attimo, a fare questo ragionamento, pensando al futuro…
LASCIA LA TUA IMPRONTA (Track 04)
Credo che vivere intensamente sia l’atto più generoso che un uomo possa fare a se stesso. Vivere cercando di lasciare il meglio di noi stessi. Ognuno con il proprio talento. Ognuno con la propria impronta!
HO CONOSCIUTO L’AMORE (Track 05)
C’è sempre qualcosa che ti divora quando metti in moto gli ingranaggi del cuore. Ho imparato l’amore proprio quando non mi aspettavo nulla, quando non lo chiedevo e quando non mi veniva chiesto.
UNA REAZIONE (Track 06)
Vorrei tanto vedere la mia generazione prendere una posizione netta sulle cose che la riguardano. Credo sia tempo di una rivoluzione culturale. Fatta con parole nuove. Fatta con i contenuti e non con il contenitore. Fatta con una presa di posizione. Non è tutto perduto! Rispondiamo con una reazione!
CI SONO COSE CHE TI CAMBIANO (Track 07)
Quante regole infrangiamo per il gusto di capire cosa c’è oltre i divieti imposti da questa società! Spesso ci si trova con la faccia a terra e le mani insanguinate. Altre volte si trova proprio quello che si stava cercando…
GIULY(Track 08)
Da qualche parte ho letto che i 30 anni sono l’età esatta in cui si lasciano i propri maestri per proseguire, da soli, il proprio cammino. Pensavo fosse in senso metaforico. Cara Giuly, te ne sei andata per davvero!
SUONA PIANOFORTE (Track 09)
Ci sono eroi invisibili che tutti i giorni lottano all’oscuro dei tanti. Pianoforte suona per loro! Suona! Suona! E non ti fermare…