Luigi Alberton
La notte del lupo
Nei primi anni dopo l'uscita dei cd, si diceva che questi erano asettici, che le copertine paragonate agli lp sembravano dei francobolli e che nella loro serialità di plastica sembravano un po' tutti uguali.
Se ci fosse ancora qualcuno che la pensa così, il cd che stiamo per recensire gli farebbe senz'altro cambiare idea. Infatti ci troviamo di fronte ad una confezione lussuosa e allo stesso tempo originale, sia per i materiali, sia per il tipo di costruzione: un prodotto che farà la gioia dei collezionisti!
La musica di Luigi Alberton è sussurrata e sta a metà strada tra il cantautorale e la ricerca musicale acustica (con percussioni, violino, contrabbasso, chitarra). Inizialmente la voce mi ha ricordato quella di Angelo Branduardi, anche se i ripetuti ascolti gli conferiscono una maggiore identità.
I testi più che raccontare storie, pennellano sensazioni in punta di piedi, mentre la musica nella sua estrema pulizia formale, dà un po' un senso di solitudine, di distacco dal mondo, che per alcuni potrà essere sollievo e per altri esilio insostenibile.
Luigi Alberton
La notte del lupo
Genere: Cantautorale
Brani:
- 1) Gran canyon
- 2) Oggi ho visto
- 3) Dimmi dove stai tu
- 4) Empatia
- 5) La notte del lupo
- 6) Avverrà
- 7) Cent'anni
- 8) Nel lontano intorno
- 9) Efesto
- 10) Velano su di noi