Eugenio Finardi
Suono
La grafica del titolo suggerisce i contenuti della parte teatrale. Infatti la colorazione con cui è scritta la parola "Suono" invita anche alla lettura come "Sono", in quanto Finardi parla proprio di sè, aprendosi al pubblico per raccontare aneddoti, storie, ricordi e visioni, intervallati dalle sue canzoni.
Lo spettacolo inizia con la voce della madre di Finardi che canta l'opera lirica e in varie riprese ci racconta della sua nascita, della sua infanzia, del suo primo amore Katia, mai dichiarato se non nell'omonima canzone. Poi si addentra nel significato della musica, ragionando su cosa trasforma la matematica delle note in emozioni: "Io credo che sia proprio l'assoluto, la tensione fra questi due opposti, fra l'assoluto della musica e l'assolutamente soggettivo, l'assolutamente relativo della parola, che crea la magia delle canzoni".
La scelta stessa dei brani è ineccepibile, ed interessante sapendo che è stata molto personale.
Come se non bastasse, questo dvd manca totalmente di sottotitoli, quando almeno i sottotitoli in italiano, per apprezzare i testi dei brani e in inglese, per dare una parvenza di internazionalità alla realizzazione, sarebbero stati il minimo sindacale...
Eugenio Finardi
Suono
Genere: Cantautorale , Canzone d'autore
Brani:
- 1) Nato in uno Strumento
- 2) Voglio
- 3) Musica e Parole
- 4) Le Ragazze di Osaka
- 5) Patrizia
- 6) Tre lingue
- 7) Dolce Italia
- 8) Africa
- 9) Un Uomo
- 10) La Lingua delle Donne
- 11) Laura degli Specchi
- 12) Destino
- 13) Katia
- 14) Diesel
- 15) Vil Coyote
- 16) Il Blues
- 17) Holyland
- 18) America
- 19) Giai Phong
- 20) 1979
- 21) Mezzaluna
- 22) Il Sessantotto
- 23) Musica Ribelle
- 24) La Radio
- 25) Il Futuro
- 26) Amore Diverso
- 27) Extraterrestre
- 28) Favola
- 1) Voglio
- 2) Le Ragazze di Osaka
- 3) Patrizia
- 4) Dolce Italia
- 5) Un Uomo
- 6) Laura Degli Specchi
- 7) Katia
- 8) Diesel
- 9) Diesel
- 10) Holyland
- 11) Giai Phong
- 12) Mezzaluna
- 13) Amore Diverso
- 14) Extraterrestre
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Informazioni tratte dal disco
Appunti teatrali e contrappunti di Eugenio Finardi, con la collaborazione di Enrico Rava.
Max Carletti: chitarre
Paolo Gambino: pianoforte
Federico Ariano: percussioni
Stefano Profeta: contrabbasso
Paolo Giorgio: regia
Guido Buganzaz: scene
Mario Loprevite: luci
Giuseppe Romano & Masbebo: video proiezioni
Vincenzo Formicone: direttore di scena
Studio Convertino: artwork
Prodotto da Gianluigi Salvioni