Rudy Marra

Sono un genio ma non lo dimostro

Pubblicato il 23/07/2008 - Ultimo aggiornamento: 04/08/2008
Voto: 8/10

Ho scoperto Rudy Marra  negli anni novanta (1995 per l'esattezza)  con il suo ottimo “Sopa d'amour”, in cui l'artista pugliese mischiava diversi generi musicali ad una vena lirica sia ironico – sarcastica, ma con aspetti intimistici di grande sensibilità personale (mi ricordava a tratti il grande Rino Gaetano). Ora mi trovo nel 2008 a parlare del suo lavoro del 2007 “Sono un genio ma non lo dimostro”, ci troviamo di fronte a un valido prodotto pervaso di mille atmosfere musicali e di testi intelligentissimi.
Si parte con “Amore di contrabbando, ti spiazza con un inizio elettronico ma poi arrivano le atmosfere acustiche e sudamericane tipiche dell'artista di Galatina. Il brano successivo “Trompe l'oil” è quasi rappato con un testo sarcastico e con una chitarra funky e il piano a reggere il tessuto sonoro.  “Il morso” è una bella ballata pianistica quasi d'amore alla Rudy Marra, “Mio fratello Theo” è sulfurea ed ha un passo quasi alla Tom Waits, ma la voce con accento meridionale di Rudy personalizza tantissimo questo brano. “Quello di cui ho bisogno” è acustica , mid tempo e discorsiva. La seguente “L'ombra” ha atmosfere americane ma il cantato è tipicamente nostrano in una canzone attendista che alla lunga ti prende. “Barricate” è un brano incredibilmente riuscito inizia sudamericano ma subito dopo si trasforma in un bel reggae con un ritornello alla Bob Marley, ascoltate il disco e capirete cosa intende l'artista con la sua sopa (zuppa) di generi musicali miscelati ad arte a seguire le sue intelligenti e ironiche liriche.  “Di viaggi, naufragi e salvataggi” è acustica, lenta ed intimista a dimostrare l'anima non solo l'ironia di Marra. La seguente “Sono un genio ma non lo dimostro” è un brano sudamericaneggiante (manifesto sonoro del cd), testi caustici, ironici e amari con un riff di fiati in stile mariachi davvero trascinante. “L'uomo mosca” cambia direzione sonora vira verso il rock ed il testo è acido e amaro.
Si chiude con la marcia fiatistica di “Ognuno pensi per sè”, che chiude alla grande quest'opera davvero riuscita di quel geniale (e lo dimostra) artista di nome Rudy Marra.

Rudy Marra - Sono un genio ma non lo dimostro

Rudy Marra

Sono un genio ma non lo dimostro

Cd, 2007, Ala Bianca
Durata totale: 47:00

Genere: Cantautorale , Rock , Rock

Brani:

  • 1) Amore di contrabbando
  • 2) Trompe l'oeil (facciamo finta)
  • 3) Il morso
  • 4) Theo e Vincent
  • 5) Mio fratello Theo
  • 6) Quello di cui ho bisogno
  • 7) L'ombra
  • 8) Barricate
  • 9) Di viaggi, naufragi e salvataggi
  • 10) Sono un genio ma non lo dimostro
  • 11) L'uomo mosca
  • 12) Ognuno pensi per sé

Il miglior prezzo:

Cerca il miglior prezzo per "Rudy Marra - Sono un genio ma non lo dimostro"