La Distanza

Tudine

Recensione
Pubblicato il 30/01/2012
Voto: 7/10

I molisani La Distanza nel 2009 danno alla luce l’album Tudine, lavoro che consta di sei canzoni che strizzano l’occhio al rock alternativo stile Verdena e Marlene Kunts. La copertina ci predispone ad atmosfere molto intime, cupe se vogliamo. In questo modo inizia anche il lavoro grazie ad una Tudine che intervalla arpeggi ad aperture più dure ma pur sempre ariose che danno un ottimo supporto alla voce straziante di Daniele. Il tono delle chitarre rimane sempre molto delicato, anche nei momenti più distorti e l’atmosfera ne giova parecchio. La seguente Jada ne riprende lo stile e prosegue con strutture abbastanza lineari, semplici, tra atmosfere introverse e sezioni leggermente più pesanti ma pur sempre avvolte da quell’aura di tristezza tipica del disco.

Le influenze si fanno lievemente più progressive con Velenia, con raggelanti chitarre echeggianti dal retrogusto gotico. Lo stesso stile che ritroviamo anche con l’inizio della successiva, delicata Puoi Anche Sparire, in un susseguirsi di sussurri e decadenti note di chitarra. Asja mostra un lato leggermente più grintoso, anche per quanto riguarda il lato vocale e le chitarre abbracciano partiture decisamente più corpose, seppur senza dimenticare il lato maggiormente soave e personale che caratterizza il disco. La finale Marx in Desert prosegue con le atmosfere estranianti con un buon supporto delle chitarre, anche in questa occasione leggermente più grintose per terminare un lavoro molto delicato che merita la vostra attenzione e che sicuramente si fa ascoltare con piacere senza risultare impersonale.

La Distanza - Tudine

La Distanza

Tudine

Cd, 2009, Incipit Records
Genere: Rock

Brani:

  • 1) Tudine
  • 2) Jada
  • 3) Velenia
  • 4) Puoi anche sparire
  • 5) Asja
  • 6) Marx in desert

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