Fabi Silvestri Gazzè
Il padrone della festa
Qualche giorno fa, in una serata “Estatica” tra nuovi e vecchi collaboratori, il nostro Danilo riferendosi a questo disco diceva in sostanza che “Il padrone della festa” è un lavoro realizzato molto bene, in cui è stato svolto un lavoro da esperti parolieri sui testi, che ha delle musiche molto curate, ma... non gli dà le stesse sensazioni che gli davano vecchi dischi come, ad esempio, quelli di Guccini, o di Dalla.
Concordo con la sintesi fatta sopra. E’ però interessante ragionare per quanto riguarda il discorso “emozioni”. Da un lato ci sono degli artisti, sicuramente “di mestiere”, essendo da molti anni nel mondo musicale e quindi probabilmente non più guidati da quell’entusiasmo che si può avere solo fino ad un certo punto di una qualsiasi carriera. Dall’altro lato però, ci sono ascoltatori (noi), persone con più di quarant’anni, che hanno già ascoltato tantissime produzioni musicali e che con ogni probabilità è più difficile fare “emozionare”.
In quale percentuale questi due fattori contano sulla capacità generale del disco di “emozionare”?
Abbiamo già in qualche modo tratto delle conclusioni, ma forse è il caso di ripartire un attimo dall’inizio.
Cosa accomunano Niccolò Fabi, Max Gazzé e Daniele Silvestri? Molte più cose di quante pensiate! Intanto sono tutti cantautori, che si conoscono fin dagli anni novanta e che avevano già suonato dal vivo assieme. L’idea del disco realizzato a sei mani però nasce dopo un viaggio compiuto insieme a “Medici con l’Africa Cuamm” in Africa, nel Sudan del Sud.
Da questo disco è partito un tour europeo e sono stati estratti 3 singoli, in successione “Life is Sweet”, “L’amore non esiste” e “Come mi pare”.
Tornando all’ascolto, si tratta sicuramente di un buon prodotto, che in qualche modo può dare nuove energie ed idee a degli artisti che calcano il palcoscenico da molti anni.
I brani sono tutti meritevoli di ascolto e devo dire che il disco mi ha sorpreso, nel senso che mi aspettavo qualcosa di meno. Non si tratta di un capolavoro, ma “semplicemente” di un buon disco, ben cantato e ben suonato.
Fabi Silvestri Gazzè
Il padrone della festa
Genere: Pop , Canzone d'autore
Brani:
- 1) Alzo le mani
- 2) Life Is Sweet
- 3) L'amore non esiste
- 4) Canzone di Anna
- 5) Arsenico
- 6) Spigolo tondo
- 7) Come mi pare
- 8) Giovanni sulla terra
- 9) Il Dio delle piccole cose
- 10) L'avversario
- 11) Zona Cesarini
- 12) Il padrone della festa