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Musica tedesca tric e troc
Dalle note introduttive del foglio di presentazione del gruppo, si apprende che il curioso titolo scelto per il cd di esordio deriva dalla definizione data "poco amorevolmente da un noto esperto paesano". Sappiate che con la musica tedesca questa lavoro non centra nulla, anzi non ci potrebbe essere niente di più distante, trattandosi di una miscela pop/ rock/ psichedelica semplice e facilmente orecchiabile, ma di buona consistenza. La voce è quasi sempre sussurrata anche quando si lascia andare a momenti più energetici, tanto che per definire il genere di questo cd potremo dire che si tratta di un "rock intimista psichedelico lo-fi". Titolo troppo lungo? Pazienza...
Ok, ora dovreste avere un'idea di cosa suona il gruppo di Treviso, ma qual'è la riuscita del lavoro? Andiamo a scoprire i brani!
"Lo-fi" mischia ruvidezza delle chitarre con una voce sussurrata, mentre nel cantato mi ha ricordato qualcosa dei Marlene Kuntz. "Venere gonfiabile" è un breve brano che scorre lento e sognante. Ottima "Stelline", discreta "Jewels". "Naif" è l'esempio lampante che anche con un arrangiamento molto semplice si possono scrivere dei brani efficaci (gli insegnamenti di Syd Barrett non sono andati perduti!). In questo brano si canta "Non so scrivere canzoni allegre": per qualcuno di voi è un difetto?
Il disco termina con "Dissolvenza in nero", seguita da una breve chiusura strumentale, "Fiabesque".
In tutto il lavoro è presente una malinconia molto ben dosata. Al termine del cd ho pensato "E' già finito?": verrebbe voglia di ascoltare altri brani... Questa è una sensazione poco frequente che dà merito al gruppo di avere realizzato un lavoro interessante ed intrigante.
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Musica tedesca tric e troc
Genere: Rock , Psichedelica , Psichedelica
Brani:
- 1) :-)
- 2) Lo-fi
- 3) Venere gonfiabile
- 4) Stelline... très bien
- 5) Jewels
- 6) Naif
- 7) (apertura a luce psichedelica)
- 8) Dissolvenza in nero
- 9) Fiabesque
Il miglior prezzo:
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Alessandro Mattiuzzo: voce, chitarra, tastiere, campioniMario Gentili: basso, chitarra, voce, tastiera
Francesco Bacchion: chitarra, basso
Simone Faggian: batteria, percussioni