I Deviate Damaen (Deviate Ladies fino al ’97) nascono nel novembre del 1991 d.C. ad opera di Asmodeus G..abriel Volgar dei Xacrestani,
gia’ fondatore e leader di Sacrestani Seirgxi D-G, A.d.O ed Eternal Punishment. La prima formazione vede militare ex
Eternal Punishment (Niki Ciddio), nuovi membri (Arri, gia’ con i Neon Groves), ed il nuovo tastierista M.auro. Frenetica attivita’ live
sempre piu’ spesso inficiata da disordini e polizia porta la band ad una violenta ribalta sulla scena goth nazionale, e successi come
Lyturgical Obsession e Mirror My Love iniziano a risuonare nelle discoteche dark quando ancora esistevano i demo-tape.
L’establishment goth italiano inizia da subito a dividersi sul fenomeno Deviate Damaen, e molte bands rifiutano di condividere i
palchi con loro.
Prima goth band ad esibirsi al Circolo Degli Artisti a Roma nel marzo’93, dopo continui cambi di formazione i DDn approdano alle prime proposte discografiche (Paul Chain) che
il più delle volte rifiutano, piazzando però alcuni singoli su compilation straniere come l’Appel De La Muse.
Con l’arruolamento del sacerdote lefebvriano Don Alexio Bavmord all’organo (che pretendera’ di usare veri vermi nella registrazione dell’omonimo
brano -Vermi- di sua composizione), le tematiche religiose si fanno sempre più pesanti, e lo stesso organista aprira’ il concerto allo stadio di Morciano (con Raw Power e Paul Chain), sotto gli insulti del pubblico. Nuovi cambi di formazione vedono l’arrivo del bassista Fabban (Aborym) e della pianista svizzera Christa Von Hadel con i quali si celebrerà l’album di esordio Religious As Our Methods nell’autunno’97, uscito per la Metalhorse e primo CD di produzione italiana ad essere codificato in Dolby Surround.
Contestato dalla sua stessa etichetta di distribuzione per i contenuti considerati filonazisti, (una confessione sull’incesto, il brano Nazi Anathem e un’ode agli Zar di Russia..), l’album sara’ boicottato in ogni modo, ma creera’ sufficiente clamore per traghettare la band ad un nuovo contratto nel ’99 con l’italiana Avantgarde che produrra’ il successivo Propedeutika Ad Contritionem (Vestram!), lavoro perfezionato dall’ingresso di due nuovi arrangiatori come Gianni Foti e Fabio de Tommasi, gia’ fonico di Religious As..
G.Volgar dei Xacrestani, nel frattempo collabora con Stormlord (ove duettera’ con Steve Silvester dei Death SS) e Aborym, band con le quali c’è un continuo scambio di
musicisti.
Il singolo “Unisex Borg” rientra nella compilation edita da Black Widow dedicata alla Science-fiction a fianco di nomi come Candlemass e Paul Chain.
Continua la persecuzione ideologica contro la band, completa di articoli sulla stampa nazionale ("Musica" di Repubblica, "Lo Stato", "Psycho", "Metalshock" ecc..) che alimentano un’aura estrema ormai fuori controllo, sempre all’insegna di nazismo e satanismo, che preclude ai DDn nuovi contratti discografici. Ma poiché i DDn possono fare anche a meno del mondo, ecco che si compone ed incide “Just Dead Applause”, live registrato a porte chiuse nella chiesa di Sant’Egidio presso Viterbo, e gratuitamente pubblicato sul sito ufficiale della band.
L’album conterra’ l’inedita "Luciditas, Semper Luciditas!", ennesima dura critica alla mediocrita’ ed al "politically correct" dilaganti, cantata dalla nuova cantante lirica Lili’ Lilien dell’Aquila sulle note dell’inno del III Reich.
Volgar, che dopo la tragica scomparsa dell’amico e chitarrista Niki non userà piu’ tale monicker, acquisendo quello di Svenym, inizia a lavorare sul nuovo DDn side-project INFERNO Deviatiko, del quale pubblica on line il promo.
Contemporaneamente esce, sempre sul sito e regalata al mondo, Immorality’s Ovra Colostrum, antologia dei brani ’91-’94 che mai han visto la luce digitalizzata.
Poi, dopo uno dei tanti scioglimenti di line-up, G..Abriel SVENYM registra con Lord Zimo Scazzocchio e l’ex DDn Tommy (ora negli Inner Void) il singolo "Essici semper!" che
partecipera’ alla compilation di musica italiana intitolata "Ma non c’e’ nessuno biondo?" (edita da Materiali Sonori) a cui i DDn vengono invitati a partecipare in rappresentanza dell’italico metal, raccolta incentrata sul tema della"malattia Mentale", e che vede la partecipazione di nomi celebri del panorama pop italiano ad iniziare da quello
di Franco Battiato.
Il remix di tale singolo, unitamente ad altre cover e spuriazioni frutto della collaborazione fra Svenym ed altri musicisti, fra cui vecchie glorie come Arri (attualmente negli Stayer), aprira’ la nuova pubblicazione on-line intitolata "Apokriphe Zone", ennesimo side-project della discografia dei DDn.
Nell’estate del 2007 con l’entrata del nuovo chitarrista Aby, i DDn tornano ad essere una band, ed approdano alla firma con la Space 1999, pionieristica etichetta on-line. Ed in occasione del decennale di R.A.O.M, si progetta una sua rimasterizzazione arricchita di parti inedite e di una bonus track targata 2007 e frutto della nuova collaborazione fra Svenym e Aby sfociata nella relizzazione del singlo-bonus track "No More.".