Daniele Faraotti Band
Ciò che non sai più
La Daniele Faraotti Band in questo mini cd è costituita da tre elementi: voci/chitarre, batteria, basso.
Malgrado questa formazione minimale, il rock che ne scaturisce è interessante sia dal punto di vista musicale che per quanto riguarda i testi, ed in particolare questi ultimi hanno una loro propria impronta ed originalità.
"C'è poca legna in soffitta, prendo la slitta, per scivolare sul fianco di questo foglio".
Attacca così "Ciò che non sai più", giocata su ritmiche nervose della batteria, su momenti pacati che poi riprendono nuovamente frenetici, nei quali parole e musiche inseguono e si adattano.
"Come luci nel buio" è il brano più pop, che grazie al melodico ritornello ("pesciolino mio pesciolino mio, non fermarti mai e stai attento al simbionte del mio foulart, è un inganno che non perdona"), entrerà presto nella memoria dell'ascoltatore.
In "Poolshake" la giustizia è vista con visione kafkiana, come una macchina che procede con incedere ineluttabile.
Nel primo brano l'autore cita Dylan Dog, ed in effetti alcuni brani possono fare visualizzare nella mente fantasie presenti negli album a fumetti dell'indagatore dell'incubo.
Nella conclusiva "Veccio dalmata (fast)", interessanti gli interventi di tromba che impreziosiscono il finale, mentre i testi fanno sfoggio di contorsionismo.
Daniele Faraotti Band
Ciò che non sai più
Genere: Rock
Brani:
- 1) Cio’ che non sai piu’ (04:26)
- 2) Come luci nel buio (05:25)
- 3) Poolshake (05:00)
- 4) Vecchio dalmata (fast) (05:47)
Informazioni tratte dal disco
Registrato al full digital studio di S. Matteo della Decima (Bo) da N.Ciarmatori e E.Bertolini
Mixato da N. Ciarmatori
Mastered a Finnvox Studio (Fin) da Mika Jussila