Nemesis Inferi
Another Kind of Evil
La perseveranza porta sempre ad ottimi risultati. Decido di iniziare in questo modo la mai recensione dell’ultima fatica dei grandi Nemesis Inferi poiché la band in questione, nonostante vari periodi bui, non ha mai abbassato la testa. Le varie difficoltà che si possono incontrare lungo il cammino portano sovente a momenti in cui si tocca il fondo e ad un certo punto non si può fare altro che risalire, più forti di prima.
Con una line-up rimaneggiata dai tempi del ritorno ufficiale ma con un Beppe ormai al timone del vascello, i nostri ragazzi ci deliziano ancora una volta grazie alla loro musica e stavolta lo fanno con un full-length, Another Kind of Evil, a ben 10 anni di distanza da quel Sins of Eden che abbracciò così bene il concetto di symphonic black metal.
Il nuovo sforzo discografico si avvalora di brani magici, potenti ed oscuri. Il botto si ha già con una The Grave Song da urlo, infarcita di spettrali testiere e repentini cambi di tempo da un groove invidiabile. La velocità e l’atmosfera della successiva, epica Raise the Stake presto ci ammantano ed ancora una volta l’emozione raggiunge picchi altissimi.
La produzione perfetta, potente e cristallina non fa si che tutto risulti spoglio o troppo “commerciale” ma anzi, le canzoni ne giovano e proprio per questo riescono a donare il giusto feeling oscuro e sognante allo stesso tempo. A tal proposito, ritroviamo quella Soul of Dying che già mi stupì tantissimo nel precedente Mini-CD Reborn of Fire. Tutto è perfetto e l’unico cambiamento apportato in questa versione si rifà all’uso della voce pulita maschile al posto di quella femminile e devo dire che questa scelta non pregiudica affatto la bontà di una song che fa della rabbia mista alla tristezza il suo punto forte. Ancora una volta, un applauso a tutto il gruppo per come ha lavorato in fase di song writing.
Waiting for my Funeral si distingue per le atmosfere raggelanti create dalle tastiere, con lo screaming di Beppe a dare ulteriore risalto al tocco spettrale. Bellissime le sezioni rallentate in cui il groove dei riffs è ben supportato dall’ottimo lavoro svolto dalla batteria, per poi non parlare degli interludi di tastiera che vengono accompagnati da arpeggi. Passiamo attraverso la pesantissima ad oscura Amon, completata da un tappeto di doppia cassa a dare la giusta compattezza per poi sfociare nelle tinte fosche ma a tratti epiche di Bloodland 2 senza che si possa notare un calo di intensità.
Un altro punto che mi preme farvi notare è il prezioso apporto solistico della chitarra di Fuzzy che in quasi ogni canzone si fa notare e lo fa in modo eccelso, pur non essendo un elemento tipico del symphonic black metal.
Così lo troviamo anche nelle successive, veloci Northern Heart e L.i.t.e. Le tastiere si fanno sempre notare ma il tempo è decisamente più impulsivo grazie all’ottimo e variegato di stile di Salvi. In opposizione troviamo l’andamento darkeggiante di Forsaken con tanto di ottime vocals in italiano, in tonalità pulita del bravo Jo. La title track posta in chiusura del disco segue le stesse coordinate drammatiche ed oscure, senza traccia di luce, come a voler percorrere per l’ultima volta ed in modo ancora più deciso, il filo conduttore dei brani su questo album, ovvero come la solitudine possa portare alla pazzia e alla morte. In conclusione ci troviamo di fronte ad un gran bel ritorno da parte degli alfieri italiani del symphonic black metal. L’unico rammarico è vedere che ancora una volta la produzione sia toccata al gruppo stesso quando sarebbe ora che qualche casa discografica importante si facesse avanti.
Nemesis Inferi
Another Kind of Evil
Genere: Black metal
Brani:
- 1) The Grave Song (02:47)
- 2) Raise the Stake (03:46)
- 3) Soul of Dying (04:38)
- 4) Waiting for my Funeral (04:46)
- 5) Amon (05:10)
- 6) Bloodland 2 (03:43)
- 7) Northern Heart (03:45)
- 8) L.i.t.e. (02:11)
- 9) Forsaken (04:28)
- 10) Another Kind of Evil (05:34)
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Cerca il miglior prezzo per "Nemesis Inferi - Another Kind of Evil"Formazione
Beppe : Voce e chitarraPier : Tastiere
Riccardo : Basso
Salvi : Batteria