Homicide Hagridden

Us

Recensione
Pubblicato il 27/01/2013
Voto: 7/10

Gli Homicide Hagridden sono un gruppo thrash metal torinese nato nel 1994 con una discreta carriera alle spalle. Cinque demo ed un album, Dead Black Sun, del 2004 costituiscono un bel curriculum per questa band. Us è il titolo del nuovo lavoro e questa volta la band si appoggia alla solida Buil2Kill per rilasciarlo sul mercato.

I cupi arpeggi di Last Thinking ci introducono ad un lavoro che, sin dai curati art work e libretto, ci appare cupo e violento. La prima esplosione di violenza si ha con World Decline: le influenze degli Slayer periodo Diabolous in Musica-God Hates Us All sono evidenti, specialmente per le linee vocali di Massimo ed il riffing della sua chitarra. Tuttavia, alcuni momenti doom ci sorprendono e creano un’ottima atmosfera per il lavoro. Sicuramente un tocco originale che serve a non fossilizzarsi sullo stesso stile. Black As War e le sue improvvise sfuriate sono ideali per un moshpit da naso che sanguina mentre gli intrecci chitarristici ad accompagnare le sezioni meno impulsive creano il giusto mood di oscurità. Non so se anche voi ascoltatori lo sentite, ma l’inizio della ferale Empty Thoughts “puzza” di death/thrash metal svedese di stampo moderno, richiamando in particolar modo i primissimi Terror 2000. Le vocals si fanno persino più estreme mentre il lavoro di Stefano dietro le pelli è sempre veloce e preciso.

Alcune linee vocali leggermente più accessibili si trovano durante il ritornello di The Ones, tra galoppate di chitarre e tempi tirati. Lo stile, come potrete immaginare, non varia di granché fatta eccezione per quella Dimension Zero veramente evocativa. Lo stile muta completamente durante l’introduzione e veniamo accolti da melodie tipiche del melodic death più atmosferico, a metà strada tra il gothic e l’heavy. Si respira aria degli ultimi Kreator, anche durante la veloce e ben studiata ripartenza. La finale Sign of the Death mostra una buona alternanza tempi veloci/tempi medi con ricadute al limite del doom per un finale sicuramente più vario e per nulla ripetitivo.

Insomma, l’esperienza di questi musicisti si fa sentire su disco ed il fatto di essere cresciuti a pane e Slayer sicuramente aiuta dal punto di vista dell’approccio. Disco raccomandato a tutti gli appassionati di thrash metal diretto ma con alcune, piacevoli sorprese.

Homicide Hagridden - Us

Homicide Hagridden

Us

Cd, 2012, Buil2Kill Records
Genere: Trash

Brani:

  • 1) Intro/Last Thinking
  • 2) World Decline
  • 3) Black as War
  • 4) Empty Thoughts
  • 5) The Ones
  • 6) Slaved From Darkness
  • 7) Dimension Zero
  • 8) Ghost Messiah
  • 9) Sign Of The Death

Informazioni tratte dal disco

Davide Rou Roch  Bass  
Stefano Moda  Drums  
Massimo Moda  Vocals, Guitars  
Daniele Bidoggia  Guitars

 

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