Ciao, intanto ti ringraziamo per la disponibilità!
Grazie a voi!
Leggendo la tua biografia, ho visto che hai iniziato molto presto a cantare, intorno agli 11 anni. Che genere di canzoni ascoltavate in casa?
Io nella mia cameretta ascoltavo sempre musica straniera, dai Pink Floyd ai Genesis, da Frank Sinatra a Ella Fitzgerald e poi tanta black music.
Che ricordi hai del tour comico-musicale che hai fatto con Gino Bramieri?
Ho avuto una ‘gavetta’ fortunata perché con la mia rock band oltre ad esibirmi in tutte le discoteche del nord Italia e parte dell’Europa, ho fatto tre tournée estive con il grande attore comico. Un periodo eccezionale e una grande scuola.
Nel 1983 diventi improvvisamente famosa grazie alla XXXIII edizione del Festival di Sanremo e al brano "Sarà quel che sarà", scritto da Roberto Ferri e da Maurizio Fabrizio. Fu un successo inaspettato, oppure data la canzone ci credevate?
Non ci credeva nessuno, visto che la mia casa discografica di allora non aveva stampato nessun disco. Cmq nel tempo ho continuato la mia attività sempre con produzioni indipendenti sia in Italia che all’estero.
Cosa ti piace ricordare di quel periodo?
Un bel salto per la carriera che mi ha portato in tutto il mondo.
C'è invece qualche aspetto "negativo" che leghi al successo improvviso?
No, ero già abituata al pubblico. Peccato solo che i discografici non siano stati in grado di dare il supporto dovuto, ma poi ho recuperato!
Cosa ti ha portato tra il 1988 e il 1992 ad andare a vivere a Los Angeles?
Ero stanca del sistema poco professionale in certe occasioni e volevo un cambiamento che mi desse le soddisfazioni che mi sono tolta nel tempo.
Hai lavorato molto in programmi televisivi. Cosa ti piace in questo tipo di ambiente? Quali sono i programmi a cui hai partecipato con più piacere?
Mi piace molto la diretta televisiva come Domenica In e La vita in diretta, e nel programma di Paolo Limiti ho trascorso sette anni irripetibili.
Come mai ti sei affacciata al genere italo dance?
Mi è sempre piaciuto esibirmi in discoteca e avendo abbastanza esperienza sul genere, ho approfittato delle varie richieste dall’estero per produrre musica ‘dance’ con Luigi Piergiovanni con cui ho collaborato spesso.
La scelta della lingua inglese a cosa è dovuta?
E’ una passione spontanea, come la musica. Poi già da piccola scrivevo poesie in inglese che poi ho inciso….
All'estero qual'è il pubblico che ti è più vicino dal punto di vista emozionale?
Ho sempre avuto ottima accoglienza in ogni Paese e ultimamente in Grecia mi hanno trattato come una regina!
C'è un tuo album a cui sei particolarmente legata?
Mystic Rain e Destiny sono due album di grande importanza.
Internet ha rivoluzionato e modificato completamente il mondo della musica. Cosa pensi a riguardo?
E’ grazie a Internet che la mia carriera è sempre in movimento e tiene aggiornato il pubblico sulle mie news e le varie produzioni.
Quali sono gli hobby di Tiziana Rivale?
Mi piace la lettura, la pittura e ovviamente la musica!
E la tua giornata tipo?
Dipende… in inverno insegno canto alla ‘Star Rose Academy’ a Roma e alterno questa attività con le incisioni, poi scrivo i testi delle mie canzoni.
In estate sono in tour.
Ci sono degli artisti con cui ti piacerebbe collaborare?
Sì, per esempio Zucchero e Robbie Williams.
Il tuo singolo "The real Norma Jean", è dedicato a Marilyn Monroe ed è scritto da te. A cosa si deve la scelta?
Mi ha sempre affascinato la vita tormentata di Marilyn e ho voluto farle un omaggio per l’anniversario della sua scomparsa.
Ci puoi raccontare qualcosa riguardo alla realizzazione del video?
E’ stata un’idea di Luigi Piergiovanni che mi è subito piaciuta e ‘detto-fatto’ l’abbiamo girato con la regia di Evandro Mariucci che ha fatto proprio un bel lavoro!
Stai preparando anche un album?
Tra le varie cose in lavorazione per l’estero sto preparando un album ‘Pop Opera Style’.
Cosa hai in serbo per il prossimo futuro?
Le molte incisioni che ho appena citato.
