Panic Room
Equilibrium
Questi giovani Panic Room sono di Parma e con questo album, Equilibrium, ci propongono uno stile che va ad incrociare il Crossover con elementi di nu-metal. Il tocco melodico dei pezzi è il punto di forza di questo valido gruppo ed ogni pezzo punta molto su questo stile, grazie alle vocals molto accessibili e le chitarre mai eccessivamente pesanti. Le influenze maggiori provengono da oltreoceano con gruppi come Staind o Linkin Park anche se l’identità della band è sempre ben visibile e la loro musica non vive di luce riflessa poiché sempre gradevole e in qualche modo ben suonata, nonostante il genere ormai sia ad appannaggio di tutti.
Diciamo che le canzoni in questo disco vivono di momenti groove con le melodie che possono uscire bene allo scoperto. Un primo esempio lo abbiamo con la buona Dark Angel ma anche le altre canzoni sono buone e gradevoli per chi è appassionato del genere. Le linee soliste delle chitarre e la voce sono gli elementi portanti di questo stile melodico. Alcuni campionamenti di sottofondo accompagnano sia le aperture accessibili che i momenti maggiormente pesanti anche se non si arriva mai a sfiorare lidi prettamente metal. L’unica “pecca” che qui possiamo trovare forse è la troppa somiglianza nelle strutture delle canzoni poiché bene o male tutte mostrano momenti iniziali basati sulle chitarre con improvvise aperture melodiche in occasione dell’entrata della voce e questa cosa si alterna nella canzone stessa.
La velocità di esecuzione certo non aiuta a donare molta varietà ai pezzi tuttavia raccomando questo disco a tutti coloro che vivono di questo tipo di sonorità proveniente dagli USA.
Panic Room
Equilibrium
Genere: Nu metal , Crossover , Crossover