Nhorizon

Skydancers

Recensione
Pubblicato il 03/10/2011
Voto: 6.8/10

Gli Nhorizon sono una band formatasi nel 2004 in quel di Grosseto. Dopo un paio di anni passati a ricercare la stabilità della line-up, il combo dedito ad un power metal di stampo progressivo debutta sul mercato con il demo Oneiric Tales (2007) e viene messo sotto contratto dalla My Kingdom Music per l’album di debutto, questo Skydancers uscito nel 2009.

Dieci canzoni per una durata di quaranta minuti compongono questo lavoro che sin dall’artwork e dal libretto mi pare molto curato. Ma ora addentriamoci nell’aspetto musicale. Sin dall’introduzione Into the Night possiamo notare il classico taglio epico del suono dei nostri, ben continuato anche con la successiva The Skydancer. Le tastiere e le linee soliste delle chitarre sono gli elementi di maggior importanza in uno stile mai veloce, ma invece molto epico e solenne. Il timbro del cantante Lorenzo è caldo e classico del genere; sovente ricorda lo stile di Eric Adams degli immortali Manowar quando si tratta di salire di tonalità. La teatrale The Choice risulta essere forse la canzone più articolata del lotto con molteplici sfaccettature e cambi di tempo, tra ricadute oscure e momenti molto melodici ed epici. Ottimo il lavoro di Fabrizio alle tastiere, sempre molto tecnico. L’introspettiva The Secret gioca tanto sui chiaroscuri, tra cadute in arpeggi e momenti più potenti adattissimi alla timbrica di Lorenzo.

Per ascoltare qualcosa di più veloce, ma pur sempre melodico ed epico, bisogna attendere la classica ma pur sempre gradevole Heaven’s War, canzone che tra passaggi di veloce doppia cassa e stop improvvisi, molto ariosi si fa notare come si deve. Non stupisce, invece, la leggermente fiacca Surfing Time ove manca palesemente quel qualcosa in più che caratterizzava le tracce precedenti. Avvicinandoci alla fine dell’ascolto incontriamo una veloce Heroes, caratterizzata da molti passaggi epici a grande velocità. Le sezioni più recitative le riscontriamo durante i tempi medi che fanno sbocciare ottimi passaggi chitarristici supportati dall’intensa base delle tastiere. La lunga Remeber You si pone come una ballata introversa dalla buona intensità e la finale Ancient Way si mostra per le forti influenze power con un sostenuto lavoro di doppia cassa e per un ritornello che ti si imprime nella testa, anche se non mostra nulla di nuovo rispetto a quanto abbiamo ascoltato finora.

In definitiva, i Nhorizon hanno debuttato con un album discreto. Certo, essendo una band giovane, c’è ancora da lavorare ma le basi ci sono tutte. Ora aspettiamo che l’esperienza li faccia crescere e li rafforzi affinché possano sopravvivere nella scena.

Nhorizon - Skydancers

Nhorizon

Skydancers

Cd, 2009, My Kingdom Music
Genere: Power metal

Brani:

  • 1) Into The Night (00:42)
  • 2) The Skydancer (04:32)
  • 3) The Choice (05:44)
  • 4) The Secret (03:36)
  • 5) Heaven's War (04:03)
  • 6) Surfing Time (04:12)
  • 7) Anthem of... (00:44)
  • 8) Heroes (05:19)
  • 9) Remember You (06:07)
  • 10) Ancient Way (05:53)

Informazioni tratte dal disco

Lorenzo Ticci – voce
Fabrizio Muratori – tastiere
Massimo Castri – chitarra
Simone Cantini – basso
Alessandro Brandi - batteria

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