Cd
, 1993 ,
I figli noi dell?inquietudine
di imbarazzanti perchè
noi carcerati in solitudine
cerchiamo Dio ma dov?è
i figli noi dei gas di scarico
e di coltelli a serramanico
certi che questa realtà non cambierà mai
Figli di che figli di chi
non massacrateci così
abbiamo bisogno di momenti felici
di star con gli amici
di incontrarci tra noi
figli di che figli di chi
figli di un padre non più qui
figli dei muri, dei silenzi più duri
però il nostro futuro lo faremo
da noi
così ci trovi in piedi nei fast food
o a far corse per la via
a far l?amore nelle macchine
e le cartacce ci sommergono
una strada troverò che solo la mia
per vivere
Figli di che figli di chi
non derubateci così
ridateci il mare, il sole,
l?aria pulita
il diritto alla vita ce l?abbiamo
anche noi
figli di che figli di chi
nati da distrazioni si?
noi figli di una sola spina dorsale
di un cambia canale che non
sceglie mai noi
prima o poi
ci arrivi
la rabbia fa
cattivi
ma tu sei qui
tu sei l?unica che
ti fermi con me
che credi un po? in me
Figli di che figli di chi
non massacrateci così
abbiamo bisogno di momenti felici
di star con gli amici
di incontrarci tra noi