Pedale sustain Bespeco VM22 (recensione)

Pubblicato il 11/02/2017

Argomento: Strumenti musicali

A cosa serve il pedale sustain

Il pedale sustain si collega a tastiere e piani elettronici che dispongono di tale connessione e serve per "sostenere" la nota che state suonando. Tenendo premuto il pedale la nota viene prolungata.

Bisogna imparare ad usare correttamente il pedale, perché il rischio, usandolo a sproposito, è quello di sporcare troppo il suono, impastando le varie note. I novizi potrebbero essere tentati di usarlo per "coprire" mancanze nel cambio tasto, ed è per questo motivo che generalmente non si utilizza all'inizio del proprio percorso di apprendimento.

Il pedale sustain si può utilizzare anche per attivare un effetto o una serie di effetti per chitarra.
 

Come funziona

Internamente il pedale sustain è semplicissimo, in quanto è un normale interruttore, a cui spesso è aggiunta la funzione (tramite switch) di cambio polarità, per garantire la compatibilità con tutti gli apparecchi.
 

Come valutare le differenze tra un pedale e un altro

Quello che differenzia un pedale da un altro sono alcune caratteristiche, che proviamo ad elencare di seguito:

  • materiali costruttivi
  • grip con il pavimento (non deve scivolare)
  • il cavo non deve uscire direttamente dalla struttura
    alcuni pedali hanno il cavo che esce direttamente dal case, questo tipo di costruzione non è un una buona cosa, perchè se dovesse successivamente avere qualche falso contatto, sareste costretti a smontare il pedale e tentare una riparazione.
    Molto meglio i pedali venduti senza il cavo connesso intrnamente, ma con un jack femmina
  • la marca (se lo volete di marca, a volte pagate il marchio senza benefici effettivi)


Bespeco VM22

Bespeco è una azienda italiana che produce accessori per strumenti musicali, situata a Castelfidardo (AN).
L'estetica di questo pedale Bespeco VM22 è molto simile a quella del Boss FS-5U, che ha caratteristiche analoghe ma costa circa il doppio.
Il pedale, per la connessione alla tastiera, ha un jack femmina da 6.5 mm e viene venduto senza cavo.

Costruttivamente ha la parte superiore e due lati in metallo. Sui due lati laterali, si può agganciare un altro pedale, ad esempio per l'utilizzo di effetti con la chitarra. Il jack femimna è svitabile e sostituibile. Di finaco c'è lo switch per l'inversione polarità. E' possibile smontarlo svitando due viti a croce posizionate nella parte superiore e due nella parte inferiore.
La parte inferiore e laterale del case è in plastica. Sotto sono posizionati 4 gommini quadrati che evitano al dispositivo di scivolare.

Per il test ho utilizzato un cavo Lindy 6001. E' un cavo mono, con due connettori maschi da 6,3 mm. uno dritto e uno ad angolo. Ho utilizzato la versione da 1 metro, sufficiente se non posizionate la tastiera troppo in alto. Ad esempio se la posizionate per suonarla da in piedi, sarebbe necessario un cavo da 1,5 metri.
L'utilizzo del pedale, si è rivelato come da aspettative, con un buon funzionamento generale, non scivola sul pavimento e la pressione del piede sul tasto dà una buona impressione di precisione.


 
 
Pro
  • Costruzione superiore in metallo e laterale in metallo
  • Guide per fissarlo ad altri eventuali pedali
  • Presa jack femmina per collegare il cavo
  • Buon grip del pedale sul pavimento
  • Rapporto prezzo/qualità
 
Contro
  • Cavo non presente nella confezione
Bespeco VM20 sustain pedal
Fotografia di Fabrizio Pucci
Bespeco VM20 sustain pedal (retro)
Fotografia di Fabrizio Pucci