Liberticide

Lo spirito dei tempi

Recensione di Fabio Casagrande Napolin

Pubblicato il 28/11/2016 - Ultimo aggiornamento: 01/12/2016

Il purtroppo recentemente scomparso Tommaso Labranca, alla fine degli anni Ottanta, aveva dato vita a un progetto multimediale che coinvolse diversi personaggi (poi) noti dell'area milanese, chiamato La Misère Provoque Le Génie. Il progetto aveva una propria rivista, Artecrazia, si interessava di grafica e fotografia, editoria e musica. Il nome era utilizzato anche come casa editrice e casa discografica. La Misère Provoque Le Génie pubblicò infatti alcune musicassette, registrate professionalmente, di ambito new wave elettronica, ma con uno spiccato senso della sperimentazione.
Non si sa attualmente quanti supporti musicali abbia pubblicato esattamente La Misère Provoque Le Génie, ma, basandoci sui numeri di catalogo, questi sono almeno tre, compreso un album di Liberticide. Liberticide era un progetto musicale dello stesso Labranca, anche se non è ben chiaro quale fosse la sua parte nel progetto (pare non abbia in realtà mai suonato né cantato), cui collaborarono personaggi come Tito Turbina Tastierista Futurista (al secolo Luca Faraci, ben noto sceneggiatore di fumetti e scrittore con il nome di Tito Faraci), il grafico Luca Crippa, mentre non ci è ben chiaro di chi fosse la voce.
Di questo progetto, di cui non si riescono a reperire oggi molte informazioni (pare che le persone coinvolte non siano disposte a parlarne), ci rimane questa musicassetta, Lo spirito dei tempi, pubblicata nel 1987. Il supporto è permeato di quelle sonorità tipiche della new wave italiana degli anni ottanta, ancora prettamente underground, velata di ispirazioni cupe e oscure, giocata interamente su tappeti di sintetizzatore. Così sono soprattutto le tracce del lato A della cassetta, cantate in inglese, di cui il miglior esempio è La via della santità. Molto più affascinanti sono invece le tracce presenti sul lato B, che virano marcatamente verso lo sperimentalismo elettronico, come nei due brani centrali Zeitgeist e Blessé.

Liberticide - La via della santità (1987)