Ubsound Fighter Pro HD

Pubblicato il 04/12/2019

Argomento: Riproduzione audio hi-fi

è passato molto tempo da quando parlammo l'ultima volta di questo marchio... ma né noi, né loro abbiamo perso la reciproca memoria.

Onestamente parlando li avevo contattati per le Velvet, in loro attesa accontentiamoci di un loro auricolare in-ear.

 

DESCRIZIONE

Le Ubsound FIGHTER PRO HD sono dei piccoli e classici auricolari in-ear, caratterizzati da un prezzo di fascia bassa, trovandosi ad un listino di 39,90€.

Disponibili nelle colorazioni nero, rosso, bianco e azzurro sono caratterizzate da una buona costruzione della schell metallica e da un cavo sottile, ma piatto e perciò comodo per non farlo aggrovigliare.

La shell è in alluminio: leggera e resistente. Si colloca bene nel canale auricolare e ci isola completamente dall'ambiente. Il bundle non è estremo, solo tre tappini auricolari in silicone. Tuttavia questi bastano e sono in linea col prezzo.

Per portarli in giro viene offerto in bundle il solito sacchetto che abbiamo sempre visto assieme agli auricolari UBSOUND.

La presenza del microfono ne delinea l'uso principalmente richiesto dal mercato: l'attaccare le in-ear agli smartphone... tuttavia li vedremo in varie situazioni.

 

ASCOLTO IN MOBILITÀ

La prima parte la voglio dedicare al loro uso tipico: l'ascolto in mobilità tramite smartphone o tramite il piccolo DAP Sandisk Sansa Clip + , che è ciò che ho in casa, dato che non ho grandi occasioni per ascoltare in mobilità.

La firma dichiarata come V-Shape si ode subito... un poco meno gli alti chiari e cristallini e i medi dettagliati.

Creare un'auricolare del genere in effetti è assai complicato, di certo impossibile al di sotto di certi costi.

Ciononostante non voglio eccessivamente sottolineare delle dichiarazioni da marketing: concentriamoci sulla musica.

Con uno smartphone i bassi sono assai presenti, talvolta si gonfiano e nei passaggi più complessi vanno a sovrastare le altre frequenze a causa di una risposta ai transienti non ottimale.

I medi sono belli e comunque musicali. Gli alti anche loro sono presenti in modo tale però da favorire la gamma bassa.

Il dettaglio tuttavia non è eccezionale, anzi in realtà è abbastanza scarso, ma è cosa tipica con le firme V-Shape

Il palcoscenico, cosa altrettanto tipica con gli auricolari in-ear rimane una linea che unisce le due orecchie.

Col Sansa Clip + sicuramente v'è un miglioramento, nel senso che il basso diviene leggermente meno sovrastante e qualche dettaglio in più riesce ad uscire.

Bene, ma non benissimo insomma. Tuttavia chi mi legge da tempo conosce la mia scarsa predisposizione verso le in-ear in generale, e la mia ancor più scarsa predisposizione per le in-ear V shaped.

 

ASCOLTO A CASA

Onestamente parlando ho voluto fare una prova con qualcosa che fosse credibile, ho evitato di sfoderare il DAC hifi/studio e mi sono accontentato della Sennheiser GSX1200PRO, che comunque non è male. Appena la musica è partita ho avuto il quasi irrefrenabile impulso di togliermele. Ciononostante ho proseguito gli ascolti, ma viene fuori ciò che ho sempre detto: in casa piuttosto usiamo delle cuffie.

 

PROVA IN GAMING

Idem come sopra. Nonostante il surround virtuale fosse attivo esisteva all'interno della testa una sola posizione fissa: quella centrale.

 

TEST

Bhè la risposta in frequenza va ad evidenziare ciò che ho scritto finora: molti bassi e mediobassi, medi in recupero ed alti che si defilano.

Non prendetela per un auricolare pessimo: semplicemente nelle in-ear bisogna sempre scegliere cosa tagliare.

La distorsione armonica non è eccezionale e risulta pesantemente influenzata da una distorsione di terza armonica, che da sola praticamente va a creare il THD complessivo.

 

 

CONCLUSIONI

Con un prezzo inferiore ai 40€ non mi sento di bocciarle solo perchè il mio gusto estetico mi dice che non mi piacciono. Se lo facessi, non sarei differente dalla media dei recensori, che ha dimenticato di tenere sempre a mente i propri gusti sonici.

Di certo se cercate una sonorità chiara e aperta non fanno per voi.

Di certo se cercate una gamma bassa evidente e ricca invece sono in-ear che vi piaceranno molto.

Ricordatevi solo che nascono per la mobilità e muoiono con essa,come qualsiasi in-ear del resto.

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Fotografia di Marco Maria Maurilio Bicelli
Fotografia di Marco Maria Maurilio Bicelli
Fotografia di Marco Maria Maurilio Bicelli
Fotografia di Marco Maria Maurilio Bicelli