Ecco i finalisti del premio Tenco 2017

Pubblicato il 15/06/2017 - Ultimo aggiornamento: 14/06/2017


Le targhe tenco sono uno dei massimi riconoscimenti per la musica d'autore italiana. Ecco i finalisti di questo anno.

I migliori album

  • Baustelle (L’amore e la violenza)
  • Paolo Benvegnù (H3 )
  • Brunori Sas (A casa tutto bene)
  • Edda (Graziosa utopia)
  • Le luci della centrale elettrica (Terra)
  • Claudio Lolli (Il grande freddo)

 

I migliori album in dialetto

  • Cesare Basile (U fujutu su nesci chi fa?)
  • Foja (’O treno che va)
  • Gabriella Lucia Grasso (Vussia cuscenza)
  • Canio Loguercio e Alessandro D'Alessandro (Canti, ballate e ipocondrie d’ammore)
  • Pupi di Surfaro (Nemo profeta)

 

Le migliori opere prime

  • Blindur (Blindur)
  • Colombre (Pulviscolo)
  • Lastanzadigreta (Creature selvagge)
  • Mara Redeghieri (Recidiva)
  • Carlo Valente (Tra l'altro)

 

I migliori interpreti di canzoni

  • Gerardo Balestrieri (Covers)
  • Teresa De Sio (Teresa canta Pino)
  • Ginevra Di Marco (La Rubia canta la Negra)
  • Dimartino / Fabrizio Cammarata (Un mondo raro)
  • Gang (Calibro 77)

 

Le migliori canzoni singole

  • Baustelle/Amanda Lear (Francesco Bianconi - Diego Palazzo)
  • Brunori SaS/La verità (Dario Brunori)
  • Michele Gazich/Storia dell'uomo che vendette la sua ombra  (Michele Gazich)
  • Loguercio e D'Alessandro/Ballata dell’ipocondria (o del vibrione innamorato)(Canio Loguercio - Alessandro D'Alessandro)
  • Ermal Meta/Vietato morire (Ermal Meta)

 

A mio giudizio salta all'occhio, tra le canzoni singole, la presenza di Ermal Meta da Sanremo 2017 e l'assenza di Gabbani. Una scelta spocchiosa e inutile: malgrado l'enorme successo è difficile dimostrare che Occidentali's Karma non sia un brano che merita il successo che ha avuto.