Chiara Civello
Eclipse
Canciones:
- 1) Come vanno le cose
- 2) Eclisse twist
- 3) Cuore in tasca
- 4) Qualcuno come te
- 5) Sambarilove
- 6) Parole parole
- 7) Amore amore amore
- 8) La giusta distanza
- 9) Um dia
- 10) New York City Boy
- 11) To Be Wild
- 12) Quello che conta
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Chiara Civello
Eclipse
Género: Pop
Notas
I brani commentati da Chiara Civello
- Come vanno le cose (C.Civello-D.Mancino)
Ci sono cose che non si fanno trovare, e cose che non ne hanno bisogno, come questa canzone.
Quello con Diego Mancino è stato un incontro perfetto che ha dato vita a varie cose importanti per me, tra cui questa bossa postmoderna piena di delicatezza grazie al tocco francese di Nouvelle Vague, alla chitarra franco-algerina e il grande Mauro Refosco che aggiunge l'elemento brasiliano-newyorkese che mi ha sempre accompagnato - Eclisse Twist (M.Antonioni-G.Fusco)
Ho sempre amato questa canzone. Il genio di Antonioni ha reso anche una canzone, visuale e magnetica. Con Marc ci siamo divertiti a stravolgerne un po’ i perimetri... portandola un po’ nel mondo di Starsky e Hutch. - Cuore in Tasca (C.Civello -A.Dimartino)
Con Antonio Dimartino ci siamo incontrati a Milano. Non ci conoscevamo e appena sono entrata a casa sua mi ha chiesto se avevo fame. Sì, avevo fame.
Mentre preparava una pasta con zucchine e noci, io ero seduta alla tastiera e ci siamo scambiati poche parole... Prima di scolare i fusilli avevamo la melodia di “Cuore in Tasca”. Poi passeggiando per Milano dopo pranzo ci siamo un po’ raccontati le cose nostre ed è uscito il testo. - Qualcuno Come Te (C.Civello-D.Mancino- M.Buzzanca)
L'amore finito si continua a cercarlo ovunque, o a crenarne un altro esattamente uguale, per un bel po’. Prima l'amore unisce e il dolore separa, poi, a un certo punto, l'amore separa e il dolore resta l'unica cosa che unisce... e ci si attacca fortemente a quello, finché il vuoto lasciato dall'altro non si assapora, molecola per molecola - Sambarilove (C.Civello- R.Jacobina)
Un allegro sambalanço scritto insieme a Rubinho Jacobina, uno dei compositori più brillanti che io abbia conosciuto. Ci siamo incontrati quando ho cantato come ospite dell'Orquestra Imperial a Rio. - Paole Parole (G.Ferrio- L.Chiosso- G.Del Re)
La scelta di cantare parole Parole è stata totalmente spontanea mentre con Marc provavamo un Crumar, un organo elettrico degli anni ‘70. Pensavamo a una canzone-ponte tra Italia e Francia, grande successo in entrambi i luoghi e puff...tadaaaaa
Ecco Mina e Dalida che si dividono il trionfo di parole “Parole Parole”! Le canzoni ti spostano da un posto all'altro e io amo soprattutto omaggiare i paesi che scopro attraverso di loro e nei quali poi riesco a seminare e produrre qualcosa. Così ho fatto per gli Stati Uniti, per il Brasile ora tocca alla Francia - Amore Amore Amore (P.Piccioni- A. Sordi)
Piero Piccioni, uno dei miei idoli ha scritto questa canzone con Alberto Sordi per il film Un Italiano in America. Cinema. Italia. Ispirazione. Ironia... perfetta da interpretare per un'Italiana in America. - La giusta distanza (C.Civello- D.Tejera)
“La giusta distanza” l'abbiamo scritta con Diana in due tempi, una parte a Trastevere a una dopo un po’ in Sicilia. Con Diana ormai è casa, colazione, confidenze. Nessuno sa che lei è una grande tuffatrice, si tuffa da scogli altissimi e chi assiste resta senza fiato, la vede sfidare il vuoto e... la distanza. Questa canzone è un tuffo - Um dia (C.Civello-P. Sà)
Pedro Sà è dei Gemelli come me, anche lui un giorno vuole una cosa e un giorno un'altra. “Um dia” è un ballabile inno del segno dei Gemelli. - New York City Boy (C.Civello- F.Bianconi- P.Rinaldi)
Per me è una delle canzoni più forti dell'album, “New York City Boy” è il risultato dell’incontro musicale con uno dei miei poeti italiani preferiti di oggi: Francesco Bianconi. NYC Boy riassume un po’ tutto quello che io volevo da questo album. Volevo che le canzoni arrivassero non solo con melodia, musica e testo, ma che lasciassero percepire la propria luce, la penombra, i controluce e i chiaroscuri.
“New York City Boy” è piena di blues, di Morricone, di Ultimo Tango, di dolore, neve, rassegnazione, passione. È una canzone che piange, respira... è viva. - To Be Wild (C.Civello - C.Donà)
Questa è la mia prima canzone epistolare, scritta insieme a Cristina Donà.
L'ho sempre trovata unica e speciale e ho preso il coraggio di scriverle, dopo aver scoperto da Marc che la conosceva.
Dalla nostra corrispondenza e qualche telefonata è nata “To Be Wild”, una dichiarazione di non-dipendenza... in tutti i sensi, di libertà creativa, sentimentale, artistica. Il senso è nel non dover "appartenere a..." per essere. To be Wild mi ha fatto avvicinare ad un'anima bella, Cristina, cui ancora non ho stretto la mano di persona. - Quello Che Conta (E. Morricone- L. Salce)
Tenco è e sarà sempre uno dei miei idoli. Di questa canzone Tenco è stato solo interprete, ma la cantava come se fosse sua. Scritta da Morricone e Luciano Salce, "Quello che conta", chiude il circolo di Eclipse, aperto da "Come Vanno le Cose". La fine è l'inizio e viceversa.
È il mio omaggio a Tenco, al cinema Italiano, alle eclissi, ai vuoti, ai chiaroscuri, alle assenze, le presenze, le paure, i desideri e le mancanze.