Alberto Camerini

Chi negli anni '80 era almeno ragazzino si ricorderà senz'altro di Alberto Camerini, quel cantautore un po' strano, spesso vestito con rombi colorati, che parlava (spesso) di computer e arlecchini elettronici!
Questa raccolta copre un raggio d'azione che va dal 1980 al 1986, che corrisponde al secondo periodo di Camerini, quello più commerciale, trascorso con l'etichetta EMI.
Il nuovo corso si apre con tre brani molto fortunati: "Sintonizzati con me", "Ska-tenati" e "Serenella" che hanno subito un buon successo radiofonico. In quegli anni iniziano a comparire anche le prime televisioni private, le quali ospiteranno molto frequentemente il nostro e costituiranno un buon trampolino di lancio per uno dei brani di maggior successo, quel " Rock'n'roll robot" che nel 1981 guadagna il disco d'oro e il terzo posto al Festivalbar. Complice del successo, la voce di Camerini e i testi spesso stralunati ("Se il mondo ti confonde non lo capisci più, se nulla ti soddisfa ti annoi sempre più [...] C'è questo tipo strano, vedrai ti piacerà, lui suona la chitarra in una rock'n'roll band, è come un arlecchino ma non si rompe mai, attacchi la corrente si accende e partirà").
Con "Non devi piangere" fanno capolino numerosi ricordi adolescenziali di amori e corteggiamenti, mentre con "Bip bip rock" lo stesso tema è virato utilizzando ritmiche rock'n'roll. "Miele" mi pare un brano minore (che poteva tranquillamente essere sostituito da un altro), mentre "Il ristorante di Ricciolina" è molto dolce nella sua infantilità... Nell'anno successivo, il 1982, Camerini mette a colpo un altro segno per quanto riguarda classifiche e partecipazioni a spettacoli musicali con "Tanz bambolina", un brano pop che fa tornare in mente molti motivi elettronici tipici degli anni '80, con un testo che come accade spesso nelle liriche di Camerini mette in risalto in modo poetico il sentimento della timidezza ("Come faccio a dirti vuoi ballar con me, se non riesco a dirti voglio star con te. Ma come faccio a dirti vuoi ballar con me, se non riesco a dirti che ti amo già").
"Arlecchino educato dall'amore" è un brano molto diverso dagli altri (anche rispetto al disco in cui era inserito), in cui sia il testo che la strumentazione utilizzata ci riportano indietro nel tempo, nel medioevo o giù di lì.
"Maccheroni elettronici" associa ad una musica super sintetizzata, dei testi con un contenuto di critica ironica verso i politici italiani. "Telex" mette in risalto la passione, in quel periodo, per tutto ciò che sapeva di elettronico: il tutto però è immerso in un mondo in cui anche le macchine hanno sentimenti...
E' del 1984 il brano "La bottega del caffè" che viene presentato con esito non molto felice al festival di SanRemo. Il pezzo però non è malaccio e per la prima volta appaiono tracce del Brasile, la sua terra d'origine.
Il successivo brano "Monnalisa" con un piacevole ritornello, arriva due anni più tardi, dopo un po' di riposo e di probabili riflessioni sulla strada da intraprendere. In effetti in questo e nei due brani successivi "Angelo in blue jeans" e "Bettina" si respira un'aria diversa, forse meno energica e più posata.
I brani della raccolta finiscono qua, nel complesso sono tutti validi e personalmente mi hanno dato parecchie emozioni, perchè alcune di queste canzoni le ascoltavo nel periodo dell'adolescenza e vari ricordi sono tornati a galla...
Un brano che avremmo voluto presente e che invece è inspiegabilmente assente (visto che il cd poteva contenere ancora un quarto d'ora di musica), è senz'altro "Computer capriccio" del 1983. A causa del cambio di etichetta discografica mancano anche i brani del cd "Dove arriva l'arcobaleno", del 1995. Ho potuto ascoltare dal vivo in un concerto (Genova, C.s.a.o. Zapata, 20 aprile 1996) i pezzi di quest'ultimo disco e vi posso assicurare che, pur trattandosi di un distacco totale dalla produzione precedente (una delicata e soffice musica brasiliana per chitarra), merita di essere ascoltata.
Le ultime informazioni che ho su Camerini dicono che sta per uscire un nuovo disco, per cui potete considerare questo cd come un ripasso in attesa del nuovo lavoro!