Il 1984 è l'anno in cui sono uscite alcune pietre miliari del panorama italiano: Creuza de mà di Fabrizio De Andrè, l'omonimo di Paolo Conte, Tango dei Matia Bazar e Siberia dei Diaframma. Tanto per contestualizzare l'uscita diciamo che Desaparecido dei Litfiba è uscito l'anno successivo.
Siberia, è stato un disco seminale per la new-wave italiana, ed è un disco che non è invecchiato, anzi il tempo ha fatto emergere le sue qualità.
Non potevamo quindi mancare al "Siberia Tour 2016" al Lucrezia di Genova, locale che già aveva ospitato i Christian Death. Tra l'altro notiamo dal manifesto presente nella pagina Facebook di Fiumani, che il tour delò 2016 parte proprio da questa da Genova, per proseguire in numerose città, fino al 1 maggio, per un totale di 18 date programmate. Dopodichè Fiumani farà una pausa per preparare il nuovo album.
Il concerto inizia alle 11:20 e attacca proprio con il primo brano del dell'album, Siberia. Gli arrangiamenti con cui sono suonati i pezzi sono davvero ottimi, grintosi, con chitarre che graffiano e una batteria precisa e potente. La qualità del suono è buona, segno che è il lavoro al mixer è stato eseguito con oculatezza. Sorprendente l'energia con cui vengono eseguiti i brani, anzi Fiumani terminato di suonare l'album Siberia e attaccando gli altri brani, sembra acquistare maggior energia ed adrenalina. I pezzi si susseguono, ed ad un certo punto segnala che farà solo brani allegri, perché a 55 anni non si può suonar etroppo materiale triste... Da segnalare la cover di "I see no evil" dei Television, un gruppo a cui è bastato un solo disco, "Marquee Moon", per entrare nella storia della musica. I Diaframma hanno suonato tantissime canzoni, tra cui "Caldo", "Gennaio", ecc. fino a poco dopo l'una. Al concerto, come segnalato dallo stesso Federico, è presente anche Max Collini degli Offlaga Disco Pax.
Non è mancato il pogo per i brani più ritmati e scatenati. Mi è sembrato che ci sia stato un leggero calo nella qualità sonora dopo che Fiumani ha chiesto di alzare il volume del monitor, mia impressione o realtà?
A termine concerto Fiumani, seduto sul palco, vende vinili e cd autografati e si fa scattare alcune foto con i fans. E' bella questa realtà "umana", questa vicinanza tra artista e pubblico, ed è il motivo per cui è bello andare a questo tipo di concerti.
I concerti nei mega stadi, quelli con prezzi sopra gli 80 euro (ma non dovrebbero costare di meno visto che c'è più gente), quelli con gli schermi, in cui vedi il palco reale microscopico, li lascio volentieri al altri, quelli me li guardo comodamente a casa su un blu ray.
Tornando alla versione "umana" della musica, ne approfitto anch'io acquistando Siberia in vinile nella ristampa del 2013, un disco apribile che comprende anche il cd Siberia + un live a Modena 04/01/1985.
In definitiva un concerto davvero bello e in un certo senso anche superiore alle aspettative, dove tutti i componenti della band hanno suonato con grinta e passione e ci hanno donato una magnifica serata.