Nata nel gennaio 1985, la band mantiene invariata la formazione fino allo scioglimento avvenuto nell’inverno del 1990: Giancarlo “Jun” Carminati: Voce e chitarra - Marco Vetturi: Chitarra - Germano Minuti: Basso - Andrea Vetturi: Batteria.
Nel 1985, dopo una serie di concerti in ambito locale, viene pubblicato l’omonimo demo-tape d’esordio. La tracking list comprende: March to fight (intro), Bloody bones, Don’t you play with the powers of hell, Final revenge, Lost and lonely, 5 Minutes of life, And the dews of night arise (strumentale - solo piano). Il gruppo partecipa alle selezioni del concorso “SIM - Viva i giovani” svoltosi a Milano dal 5 al 9 settembre 1985, organizzato c/o il 19° Salone Internazionale della Musica e High Fidelity, approdando alla finale (tra i 20 gruppi finalisti troviamo anche le Lipstick) svoltasi l’11 novembre 1985 al Teatro Manzoni di Milano, ripresa e trasmessa da Rai 3 e recensita dal quotidiano nazionale Il Corriere della Sera (14/11/1985).
L'anno 1986 vede il gruppo impegnato in un'intensa attività live. Tra i concerti più importanti si segnala la partecipazione del 01/03/1986 al festival “Dangerous meeting” di Pantigliate (Mi) insieme a Extrema, Moon of Steel, Evil Force, Hell Knight e Witness e il 22/09/1986 al festival “Heavy Metal Night” di Sorisole (Bg) insieme a Royal Air Force, Skanners e Touch of Devil.
Nel dicembre ’86 la band ritorna in studio per registrare il demo “Lethal to weak ones” che si compone dei seguenti brani: Captive of my vice, Don’t you play with the powers of hell, Pirana (strumentale), Lost and lonely, Trooper of death, Bloody bones , Metal fury broke free, Brainless, Final revenge. Il nastro riscuote buoni consensi (nonostante una produzione non ancora professionale) e arriva tra le mani del discografico Luigi Mazzesi, titolare della storica etichetta LM Records (per la quale hanno inciso tra gli altri Strana Officina, Morgana, Sabotage, Crying Steel, Rex Inferi ecc).
Nel dicembre 1987 il gruppo sigla un contratto con la LM Records per la partecipazione alla fortunata compilation “Heavy Rendez-Vous” insieme a Napalm, Adramelch, Moon of Steel, Creeping Death, Masterstroke, M.A.C.E. e Blackburn. Il brano prescelto è “Trooper of Death” che per l’occasione viene reinciso a Firenze c/o il “Much More Music Studio” di Bernardo Baldassari (con la collaborazione di Andrea Corsellini) con una qualità finalmente professionale. Successivamente la band torna al Much More Music Studio di Firenze per registrare altri 5 brani (Looking for Troubles, Obsession, Human Vivisection, Nuclear Solution e Captive of my vice), ed è intenzionata a pubblicare un mini L.P. Nel frattempo viene sottoscritto un contratto con la Musical Box Promotion di Klaus Byron per la promozione dell’advance tape su scala nazionale, ottenendo confortanti riscontri dalle emittenti radio e magazines specializzati. La LM Records propone la pubblicazione di un intero Long Playing. Viene siglato l’accordo e la band torna in sala d’incisione per la realizzazione di altri due brani: Lost and Lonely (in versione acustica) e la nuova Don’t search for the answer.
Il 1988 vede la pubblicazione della compilation “Heavy Rendez Vous” (LM 014) e dell’omonimo album d’esordio (LM 017), stampato in una tiratura di 2.000 copie e distribuito in Italia e Europa. Entrambi i lavori ottengono riscontri positivi da parte della stampa specializzata ( HM, Metal Shock e altre fanzines ) e degli addetti ai lavori. L’album “Drunkards” è composto dai seguenti brani: Looking for troubles, Obsession, Don’t search for the answer, Human Vivisection, Nuclear solution, Captive of my vice, Lost and lonely (versione acustica) e Trooper of death (nella stessa versione comparsa su Heavy Rendez Vous). L’attività live prosegue con una serie di date in tutta Italia (allo storico locale “Sorpasso” di Milano, come special guests nella data del tour degli Skanners a Imola, a Torino, al locale "Topsy" di Livorno ecc ecc).
Nel frattempo il gruppo lavora alla composizione dei brani del secondo album e nell’estate del 1989 entra di nuovo in sala d’incisione (Koala Studio di Senigallia – Ancona) portandosi al seguito il tecnico del suono Bernardo Baldassari (ex Masterstroke), oramai considerato il quinto elemento della band. Le registrazioni vengono ultimate nell’autunno dello stesso anno e il lavoro si compone dei seguenti brani: 44151, Say goodbye, Gonna do it my way, Ummo weh dinnah ( solo voci ), Disarray, A woman like you, Obsession (Part II), The absurd tale of God, Tonight. L'album rappresenta un netto passo avanti rispetto al precedente disco sia per quanto riguarda la produzione che per l’impatto del suono, avendo potuto usufruire di uno studio di registrazione molto professionale. Così come è avvenuto per il primo album omonimo, le composizioni risentono principalmente delle influenze dei Metallica, Anthrax, Slayer, Exodus, Megadeth e Black sabbath.
Sfortunatamente, a causa di una serie di problemi che non dipendono in alcun modo dal gruppo, la pubblicazione dell’album (che avrebbe dovuto intitolarsi “No trace of sanity”) subisce forti ritardi e la delusione per la mancata pubblicazione porta allo scioglimento definitivo della band, avvenuto nel gennaio del 1990.
Nel 1991 l'etichetta LM Records pubblica la compilation "Italy 1991 - A portrait of new unsigned talents from Italy" dove come brano di apertura troviamo "A woman like you", tratta dall'ancora oggi inedito album "No trace of sanity".
Recentemente il master è stato rimasterizzato c/o lo Zero Crossing Studio di Mozzo (Bg) da Simone Pradin e dovrebbe essere pubblicato (in versione cd) alla fine dell’estate del 2009 dalla New LM Records (NLM 163) con l’aggiunta di 5 bonus tracks prese dalle demo session di “Lethal to weak ones.
E’ inoltre prevista la pubblicazione in formato cd dell’edizione remastered dell’omonimo album d’esordio (pubblicato in origine nelle sole versioni L.P. e M.C.) con l’aggiunta di alcune bonus tracks prese dal demo d’esordio della band.
Drunkards: monografia
Posted on: 16/09/2009