Story of Jade
The Damned Next Door (Know your Neighbors!)
Nati a Firenze nel 2002, i Story of Jade arrivano alla pubblicazione del loro primo album sotto l’etichetta Worm Hole Death ed il titolo di questo nuovo lavoro è The Damned Next Door (Know your Neighbors!). Musicalmente parlando, il quintetto ci propone un mix di thrash metal Europeo (Kreator e Destruction su tutti) ed heavy metal con influenze groove reminiscenti dei Nevermore. Se si analizza, invece, la parte estetica e lirica, possiamo notare la passione da parte del gruppo per l’immaginario zombie trattato con humour nero e mai in modo “gore” come tante realtà estreme fanno.
L’apertura del disco é affidata a Self-Inflicted Masterpiece e sin da questa traccia possiamo notare tutte le sfaccettature del sound del gruppo: ritmiche thrash metal, tappeto di doppia cassa, voce acida che ben presto si tramuta in pulita per accogliere aperture grooveggianti e momenti dark. La fase solista delle chitarre è forse l’elemento che risente maggiormente dell’apprendistato a base di puro heavy metal mentre ci accingiamo ad ascoltare quel macigno groove dal nome Afterlife Confusion che trasporta con sé chiare influenze alla Exodus degli ultimi anni e momenti nei quali i chiaroscuri chitarristici rubano la scena al resto del gruppo. Potente l’inizio doomeggiante di Enemy in Me, quando il proseguimento della traccia mostra invece momenti maggiormente melodici, soprattutto in fase vocale.
H.M.K.M. ben presto irrompe con il suo carico di influenze hard rock a scuoterci per bene tramite un ritornello accattivante e riffs diretti, dalla presa facilissima. Come ospite speciale su disco troviamo l’ugola al vetriolo di Flegias dei Necrodeath a dare il suo contributo su C.F. Virus S01, canzone dalle tinte dark e psichedeliche. Proseguendo all’ascolto del disco bene o male lo stile rimane invariato e ci si destreggia sempre tra influenze groove, heavy e thrash ma possiamo segnalare ancora, tra gli episodi più significativi o coinvolgenti la grinta di Bloodsuckers ed il groove massiccio ed oscuro di Lulladie.
A lungo andare il disco non morde più di tanto. Si lascia ascoltare, certamente, ma non lascia il segno. Il gruppo quasi si fossilizza su uno stile e non riesce a tirar fuori dal cilindro idee elettrizzanti, ma solo alcune discrete. C’è anche da dire che siamo alla prima esperienza a livello di album tuttavia ci troviamo a nove anni di distanza dalla data della formazione del gruppo e qualcosa in più era lecito aspettarsi. Insomma, questo disco è raccomandato per un ascolto senza troppe pretese per una band che deve ancora crescere e sbocciare.
Story of Jade
The Damned Next Door (Know your Neighbors!)
Genere: Heavy metal , Thrash metal , Thrash metal
Brani:
- 1) Self-Inflicted Masterpiece
- 2) Afterlife Confusion
- 3) Enemy In Me
- 4) H.M.K.M.
- 5) C.F. Virus S01 (Feat. Flegias)
- 6) Confessions Of A Headless Man
- 7) Bloodsuckers
- 8) J.A.D.E.
- 9) Lulladie
- 10) New World Inquisition (When You Hear The Sirens)
Informazioni tratte dal disco
Bapho Matt – Vocals/ Bass
A.G – Guitars
Matt Huntzer –Guitars
Yndt T. Witch – Drums