Tomakin
Geografia di un momento
I piemontesi Tomakin propongono un pop rock con influenze che vanno a sconfinare con la new wave, orientate però ad un ascolto diciamo "facile". Malgrado l'interessante titolo e la copertina accattivante, l'ascolto fa un po' perdere le aspettative. In particolare il gruppo è indeciso se andare verso una immediatezza pop oppure verso una introspezione più tipicamente new wave. Il problema inizia dai testi, che non riescono a raccontare un qualcosa che possa rimanere anche dopo l’ascolto. Ingenuità come "Nemmeno quando sogno sono davvero solo", "Io penso sempre all'oriente, tu alle tue vacanze alla riviera di ponente", lasciano un po’ perplessi in questo contesto.
Inoltre da un brano che si intitola "New wave", avendo amato così tanto questo genere, mi aspetterei qualcosa di più di un testo che recita: "Descrivi la fatica che fai, quando magari non la fai mai. Descrivi l'eleganza che hai mentre ascolti la new wave".
Ma non tutto è negativo, anzi... L'eleganza pop delle musiche, pur non essendo qualche cosa che ti faccia sobbalzare, si lascia ascoltare con piacere. Il video del brano “Bar code” è ben riuscito e contiene un testo di Paolo Archetti Maestri, la voce degli Yo Yo Mundi.
Altro ospite illustre è Garbo, esponente della new wave italiana degli anni ottanta.
Musicalmente il gruppo non se la cava affatto male e quello che a mio giudizio devono fare per il prossimo lavoro è andare fino in fondo in una direzione, invece che cercare di accontentare tutti.
Tomakin
Geografia di un momento
Género: Rock , Pop , Pop
Canciones:
- 1) Quando sogno
- 2) Bar code
- 3) Amore liquido
- 4) Collasso
- 5) Maree
- 6) Joasia
- 7) La ragazza del ponente
- 8) New wave
- 9) Autoconvinzioni
Información tomada del disco
Alessio Mazzei (voce, microsynth) – Daniel Joy Pistarino (sintetizzatori) – Giovanni Facelli (chitarre, voce, microsynt) – Denis Martino (basso) – Diego Pangolino (batteria, percussioni) – Valerio Gaglione (live crew)