Lp
,
1978 ,
Ultima spiaggia
Género: Cantautorale
Non guardavo l’abisso con lo sguardo fisso / io guardavo il prato e sono scivolato / colpo di reni che mi lascia senza fiato I attaccato appena al margine, paff! raspo come / un disperato. / Va bene marginale, ma fino a questo punto! / Sotto c’è il burrone e sopra tira un vento! Le dita anchilosate, urlo col cuore in gola / ma se non resto fermo qui / prima o poi si vola / Precipitooo / Ué! Vedo in fondo al prato, molto lentamente / una o due persone, poi un pò di gente, / stan venendo avanti molto concitati / oh madonna! sono un gruppo d’impiegati. / Uno fa una foto, souvenir mortale, / vado proprio a sbattere nel picnic aziendale I Senta signorina, sono mica un pollo, / ocio con la corda! Non attorno al collo!!! / Precipitooo / Una radio libera ora sta arrivando / ci mancava solo ‘sto Ruggero Orlando / mi fa un’intervista circa il mio vissuto / io di dentro e sotto sento come un vuoto / Finalmente è festa! Trenta compagni trenta / con le bandiere in testa, e questo cosa c’entra, ma che cosa c’entra? / Datemi una mano! Senti un pò katanga / una mano ho detto, molla giù la spranga! / Precipitooo / Ora arriva uno con le bandierine mette le tribune, vende noccioline / poi fa su un recinto, tutto intorno al prato / fa pagar l’ingresso e si paga salato. / Quattrocento intrepidi sfondano le porte: / autoriduzione sì! Fino alla morte! Morte un tubo! Raspo, raspo come posso, / qualche applauso: il viso, mi s’è fatto rosso! / È arrivata infine anche la mia mamma: / " figlio non buttarti, dài non fare un dramma! / Te l’avevo detto, va a finire male / ma sei ancora in tempo, non ti suicidare! " / Gioco sull’equivoco, guardo nel crepaccio / sotto c’è un gran mare, forse ce la faccio / lascio già le mani, finalmente in volo / finalmente in aria, finalmente solo / ...SPLASH!