Lp
,
1978 ,
Ultima spiaggia
Género: Cantautorale
In una gabbia dello zoo di Londra / lui dondolava appeso al suo ramo / aveva gli occhi grandi neri quasi assenti / era un orango dal volto umano. / E nei suoi occhi ho letto qualche cosa / in quella sua pesante oscillazione / e per la solita abitudine noiosa / sento un richiamo in testa, una canzone / Jungla libera! Jungla libera! / Ci metteranno nello zoo meccanico / ognuno a fare il suo gesto uguale / e come gli ippopotami di Disneyland / sarà automatico anche sbadigliare. / Ognuno avrà la sua gabbia il suo spazio / la sua TV a circuito chiuso / il suo diritto all’accesso zoologico / il suo diritto ad essere rinchiuso / Jungla libera! Jungla libera! / Ma dalle gabbie una risata effimera / di una jena dell’area creativa / dirà che forse è morta la foresta / però la Jungla è ancora viva... / Eh Jungla libera... / Tutta la Jungla libera / gorilla, gorilla, bruciagli la villa / serpenti fetenti vi spaccheremo i denti / ci prendono dall’Africa ci mettono allo zoo e questa / la chiamano libertò. Toh! Toh / Ridi, ridi bella jena, che ti si smolla la catena / ridi, ridi bella jena e non mangiare la tua cena / voglio la jungla libera / ma quale jungla libera di qua...