Ligabue - Sopravvissuti e sopravviventi

Testo del brano "Ancora in piedi"

Cd , 1993 , Wea
Sopravvissuti a troppi sorrisi avuti troppe volte senza un perchè Sopravvissuti alle nostre domande che son grosse, son tante e spesso ridicole Sopravvissuti e sopravviventi così e adesso e qui Sopravvissuti ai nostri progetti acqua, sabbia, paletta e castelli così Persi o no siamo ancora in piedi non so chi, ma qualcuno si sentirà così Persi o no siamo ancora in piedi siamo ancora che, siamo ancora chi, siamo ancora chi, siamo ancora che ne so... Sopravvissuti ai nostri pensieri a consigli, sbadigli, falsi sensi unici Sopravvissuti alle voci gridate come ai troppi silenzi, come ai mormorii Sopravvissuti e sopravviventi ma chi? E che ne so... Sopravvissuti ai sensi di colpa: c'è chi può e non ascolta e, cazzo, c'è chi non può Persi o no siamo ancora in piedi non so chi, ma qualcuno si sentirà così Persi o no siamo ancora in piedi siamo ancora che, siamo ancora chi, siamo ancora chi, siamo ancora che ne so... È un mare pieno di zattere è un mare pieno di salvagenti è un mare con qualche isola Sopravvissuti a vecchi e nuovi dolori che aspettiamo i vaccini, nel frattempo chissà Sopravvissuti a tutto questo letame quanti bagni e profumi e mascherine antigas Sopravvissuti e sopravviventi un po' giù, un po' su, un po' giù Sopravvissuti ai '60 ai '70 e gli '80 finiranno mai più? Persi o no siamo ancora in piedi non so chi, ma qualcuno si sentirà così Persi o no siamo ancora in piedi siamo ancora che, siamo ancora chi, siamo ancora chi, siamo ancora che ne so...