Giorno di paga - Giorno di paga

Testo del brano "Punkozza"

Mc , 1996 , Autoproduzione
Pianure nebbiose le nostre menti Nulla ormai riesce a farci contenti Alla luce guarda i miei occhi splendenti Non sei sola a piangere fra i perdenti Acre grida sentirai, Non sono lontane oramai A volte lascio che la gente mi insulti Così ora posso insultare te E poi ho da distruggere i muri Fatti sputare in faccia adesso, dai! Forse spero che come nelle fiabe Se lo vuoi la vita è ottima Ma da sto corpo me ne devo andare Non riesco a vivere più qua