Delirium X Tremens: Intervista del 25/01/2012

Pubblicato il: 25/01/2012


L’asprezza delle Dolimiti, la loro Storia e le Leggende. Tutto incluso nell’ultimo lavoro dei Delirium X Tremens, Belo Dunum, Echoes from the past, ovvero uno dei migliori album del metal estremo partorito nell’anno appena concluso. Una band ormai matura, competitiva a livello internazionale e pronta a rispondere a qualche domanda a riguardo. Buona lettura!

Cominciando come da prassi, potreste gentilmente presentare la band ai lettori?

Ciao Corrado, qui Ciardo, grazie per l'ospitalità! I Delirium X Tremens nascono a Belluno , all'ombra delle maestose Dolomiti nel 1998. Nel 2003 registrammo il nostro primo lavoro, il mcd "Cyberhuman" autoprodotto contenente 5 pezzi che venne poi ristampato in Messico dalla Asenath Records. Death metal cadenzato e ottimamente prodotto al Majestic studio di Scorzè (VE) , studio al quale ci siamo affidati per tutti i nostri lavori. Nell'estate 2005 registrammo il successore di "Cyberhuman": "CreHated From No_Thing" , dove il nostro sound si complica e le canzoni assumono una forma più cervellotica e articolata. Il disco è incentrato sulla storia di uno scienziato ossessionato dal pensiero della vita eterna, e cerca di arrivarci oltrepassando qualsiasi legge naturale e prevaricando qualsiasi cosa. L'album uscì 2 anni dopo la sua registrazione, ossia nel 2007 sotto l'etichetta Punishment 18 records. Abbiamo suonato molto in giro, anche con nomi importanti come Napalm Death,Massacre,Necrodeath,The Haunted... solo 3 anni dopo l'uscita di "CreHated From No_Thing" , nel 2010 entrammo in studio per dare vita al nostro ultimo album "Belo Dunum,Echoes from the past" uscito sempre per Punishment 18 records ad ottobre 2011. Questo disco è un diario, il diario polveroso di un Alpino caduto durante la prima grande guerra nelle trincee delle Dolomiti che vi narrerà tutte le storie e le leggende della nostra città e delle nostre amate Dolomiti ,come la prima guerra, la tragedia del Vajont,la misteriosa morte di Papa Luciani natìo di Canale d'Agordo nel Bellunese,la leggenda della Càzha Selvàrega,del gigante Teveròn, storie di demoni e streghe !

Quali cambiamenti a livello musicale e di ispirazione sono avvenuti dall’anno del vostro primo album, CreHated From No_Thing, all’ultimo lavoro dal titolo Belo Dunum, Echoes from the past?

In "Belo Dunum,Echoes from the past" (dove Belo Dunum è l'antico nome della città di Belluno e che significa collina splendente) il nostro sound ha subìto una grande evoluzione, a differenza di "CreHated..." che aveva dei suoni molto freddi e chirurgici (necessari per legarsi al concept del disco), il nostro nuovo lavoro è prodotto con dei suoni più grezzi e naturali, e molto più "in your face" , ne avevamo bisogno anche in questo caso per legarsi al concept. L'ispirazione di questo album deriva proprio dalle nostre montagne e dai maestosi scenari nei quali viviamo, scenari che ti incantano e ti raccontano il passato facendotene sentire la voce attraverso il vento. Leggendo le storie, guardando le montagne, vivendo le montagne, non è stato poi così difficile comporre un album come "Belo Dunum...". Stilisticamente parlando le canzoni del nuovo album sono meno intricate, e abbiamo sperimentato degli strumenti inusuali per il death metal come la fisarmonica, coro Alpino, flauto, contrabbasso. Tutto questo ha contribuito ad arricchire l'atmosfera del disco e a disegnare le storie che raccontiamo.

Come procede la promozione dell’album? Siete soddisfatti del lavoro che avete svolto o avete lasciato qualche idea per il futuro?

La promozione procede a gonfie vele, sia noi che la Punishment 18 , siamo molto soddisfatti, ma c'è ancora tanto lavoro da fare ! Stiamo vendendo e ascambiando il disco sia in Italia che all'estero! Le recensioni sono tutte molto positive e stiamo facendo parecchie interviste anche radiofoniche, quindi non ci possiamo lamentare ! Ora stiamo valutando qualche proposta per suonare in giro, e stiamo tentando di valicare i confini e suonare all'estero. Vedremo quello che salterà fuori.

Noto che nel vostro ultimo lavoro avete prediletto un approccio molto più intimo e personale, sia musicalmente che dal punto di vista lirico. Siete d’accordo?

Sì, le canzoni sono molto più personali ed è proprio l'obbiettivo che abbiamo, cioè creare uno stile più personale possibile, non pretendiamo che sia innovativo ma che sia un sound riconoscibile e credo proprio che con "Belo Dunum..." abbiamo fatto un grande passo avanti in questo senso!! I testi sono importantissimi per riuscire a capire il disco, sono essenziali ! E questo vale anche per l'artwork. Questo è un album da ascoltare,leggere e guardare!

Il vostro ultimo lavoro potrebbe essere considerato un concept-album?

Il nostro "Belo Dunum,Echoes from the past" è assolutamente un concept album !

Come è avvenuta la fase di stesura delle canzoni? Quali guest musicians vi hanno affiancato?

Le composizioni si svolgono sempre grossomodo alla stessa maniera: si inizia sempre dalla struttura di chitarra ritmica completa, composta principalmente da me e alle volte da Med. Solitamente la registro sempre, insieme a eventuali arrangiamenti e ragionando già sulle parti dove inserire strumenti aggiuntivi,arpeggi,assoli etc. in modo da far rendere già l'idea dell'atmosfera che deve uscire dalla canzone. Dopodiché presento il tutto agli altri DXT e da li si inizia a lavorarci su, ognuno compone e prova la propria parte ed espone le proprie idee per eventuali modifiche alla canzone. E' importante oltretutto che la canzone si intrecci con il testo e che lo accompagni ! Questo lavoro di squadra permette di creare canzoni sempre fresche e con varie idee. Nel disco abbiamo inserito vari strumenti classici quali la fisarmonica , suonata da Paolo Mecca dell'orchestra filarmonica, il contrabbasso di Fabio Sparano, il flauto suonato da me, i cori registrati da Lorenzo (nostro ex chitarrista) , da Andrea Da sois (del coro Cai di Belluno) , da Paolo Mecca e da me. Inoltre abbiamo avuto il piacere di collaborare artisticamente con il famoso scrittore Mauro Corona, grande amante della montagna e delle tradizioni, che ha scritto una poesia dedicata alla montagna apposta per il nostro disco !!

Dei componenti del gruppo, chi è maggiormente appassionato di storia e antropologia Italiana?

Pondro è molto appassionato di storia. Però in questo caso,nel caso di "Belo Dunum...", non è corretto parlare di passione per la storia o per l'antropologia , ma di amore verso le nostre tradizioni di montagna, di attaccamento alla nostra città di Belluno, di legame profondo e sanguigno che ci lega alle nostre Dolomiti.

Quali elementi del Veneto, la vostra terra natia, vi hanno ispirato maggiormente per la stesura delle canzoni?

Come vorrei rimarcare non c'è altra fonte di ispirazione al di fuori della nostra città natia (Belluno) incastonata nei magici scenari delle nostre Dolomiti.

Il disco sta raccogliendo ampi consensi ovunque, avete già idea di come muovervi per l’immediato futuro?

E' vero stiamo ricevendo ottime recensioni, oltre le nostre aspettative, non pensavamo ad una reazione così positiva e questo ci dà grande soddisfazione indubbiamente !! Sicuramente continueremo a promuovere il nostro disco al meglio, e cercheremo di suonare più possibile. Approfitto per segnalare i nostri prossimi concerti , saremo il 25 febbraio al Gasoline di Trento, il 10 marzo a Bressanone, il 25 Maggio al Tattoo Death Fest a Milano (Rozzano) e il 29 Giugno al Sunvalley Metalfest a Gallio (VI)... Stiamo anche tentando di organizzare qualche data all'estero, ma non è molto semplice purtroppo, vedremo quello che salterà fuori ! Nel frattempo abbiamo già del materiale nuovo su cui lavorare per il successore di "Belo Dunum,Echoes from the past".

Grazie del tempo concessomi e salutate i lettori come meglio preferite!

Grazie Corrado e a Estatica per averci concesso questo spazio. Invito tutti i lettori a lasciarsi gelare dai venti delle Dolomiti !! Visitate il nostro sito www.deliriumxtremens.com , e per chi volesse ordinare il nostro disco basta che invii semplicemente una mail a info@deliriumxtremens.com !! Ora dimenticate il vostro presente e ascoltate il passato!

Delirium X Tremens