La serata si svolge nella bellissima cornice del Porto Antico di Genova, nella sala Maestrale e Grecale dei Magazzini del Cotone.
L'inizio è puntuale e dopo una premiazione a Giovanni Toti (Presidente della Regione Liguria), arrivano Uto Ughi e la sua prestigiosa orchestra, costituita da violini, viola, violoncello e clavicembalo.
Piccola curiosità: nel salone tra il pubblico ho intravisto anche il pianista genovese Andrea Bacchetti.
Il maestro Uto Ughi esegue per intero le quattro stagioni, ma prima di ogni stagione fa una spiegazione specifica leggendo i sonetti e facendo sentire a cosa corrispondono alcuni suoni come lo scorrere del fiume, il cattivo tempo, gli uccellini, il cuculo, ecc. ecc.
Essendo che il concerto si è tenuto all'interno del Salone Orientamenti organizzato per aiutare i ragazzi nella scelta della direzione da intraprendere negli studi, ho trovato questa idea didattica assolutamente in linea con il contesto e molto interessante per tutti, adulti compresi.
Cosa dire delle quattro stagioni, se non che è una tra le opere di musica classica più famose e al contempo orecchiabili e quindi accessibile ad una vasta tipologia di pubblico?
A riguardo, tempo fa abbiamo recensito Il cimento dell'armonia e dell'inventione Opus 8 nella versione di "The Avison Ensemble" su sacd, che tra i suoi dodici concerti contiene anche "Le quattro stagioni", ed è una versione estremamente interessante.
Al termine, dopo un lungo applauso del pubblico, Uto Ughi si è esibito da solo in un bis dove ha mostrato le sue doti virtuosistiche al violino.
Le sale maestrale e grecale insieme formano l'auditorium dei Magazzini del Cotone. E' costituito da 740 + 740 posti per un totale di 1480 posti e malgrado la strana conformazione che costringe i musicisti a stare di spalle a parte del pubblico, ha un'ottima acustica. L'esperienza uditiva nell'ascolto del concerto pertanto è stata molto buona.