ART BREAKERS, LED ZEPPELIN ED UNA TELECASTER IN PROVA

Pubblicato il 17/06/2018

Argomento: Musica

Il 16 Giugno gli Art Breakers facevano uno dei loro live presso il Rock'n'Roll Club di Rho. Cosa c'era di nuovo? Assolutamente nulla che si potesse pensare a tavolino. Ero lì per amicizia e con l'unico scopo di ascoltare un po' di musica dal vivo, sorseggiare birra e chiacchierare con gli amici; non mi ero nemmeno portato la mia reflex.

Detto questo l'imprevisto della riflessione inaspettata era dietro l'angolo. Aveva una forma: quello della Telecaster nella foto.

Detta chitarra è stata la scintilla che ha fatto partire una piccola riflessione: “Ma se Jimmy Page avesse scelto come sua chitarra la Fender Telecaster e non la Gibson Les Paul da lui chiamata N°1?”

Qualora ciò fosse avvenuto probabilmente oggi i Led Zeppelin avrebbero fatto altro rispetto a quello che oggi conosciamo. Non che Jimmy non avesse mai usato una Tele, ma il sound che aveva in testa era un altro.

I pezzi ascoltati grazie a questa sperimentazione degli Art Breakers hanno reso evidente come per suonare quei pezzi Jimmy non avrebbe potuto far altro suonare la sua N°1: quella chitarra che nel bene o nel male ha permesso ad Led Zeppelin di creare quel sound. Con la Telecaster mancava qualcosa e c'era qualcos'altro: il suono era più scintillante, chiaro ed acuto, ma decisamente privo di quelle armoniche persistenti e corpose della Les Paul Standard.

La sperimentazione è andata a buon fine: per apprezzare un brano bisogna comprendere fino in fondo del perchè è così e non cosà.

Fotografia di Marco Maria Maurilio Bicelli
Fotografia di Marco Maria Maurilio Bicelli
Fotografia di Marco Maria Maurilio Bicelli