Vinicio Capossela - Camera a sud

Suivre texte "Il fantasma delle tre"

Cd , 1994 , CGD
Con quella faccia triste cosa c'hai trovato in lui raccontava grandi storie o forse eran tutte balle certo gli occhi ti guardava e le coscie non toccava e se fosse proprio lui in questo posto qui alle 3 a cambiare la tua vita a rapirti come un tango in una rapsodia di luci in un vortice di baci ma ci vuole qualche concessione calze nere e seduzione perchè vivere è fatica senza manco un'illusione un sogno usato un'invenzione E annegarsi in un bicchiere uno sconosciuto è il paradiso o l'inferno o il purgatorio ma comunque dura un'ora forse un giorno oppure un anno dopo passa e lascia soli shabiduduba... Ma è il fantasma delle 3 che mi prende con la mano calda forte e misteriosa e se dicessi una parola o i pensieri che ho da sola no il silenzio è un grande amico mentre mi prende con un dito è la lingua di un serpente facciamo finta che è l'amore che entra forte ed esce piano col fantasma delle 3 che entra forte ed esce piano col fantasma delle 3 che entra forte ed esce piano col fantasma delle 3 shabiduduba... E domani un altro sogno avrà piena la mia notte avrà svuotato i miei vestiti riempito il lavandino di un pianto triste e disperato e dovrò cercarmi un altro fantasma delle 3 e dovrò cercarmi un altro fantasma delle 3 e dovrò cercarmi un altro fantasma delle 3 e dovrò cercarmi un altro shabiduduba...