Vinicio Capossela - Camera a sud

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Cd , 1994 , CGD
Indugio ancora un poco il giorno nuovo arriva fioco e bianco lattiginoso spero in un mal di gola alla sveglia chiedo un'ora o niente mi darò assente decidere non è mio pregio son nato stanco ci penserò domani Ghiro son ghiro e mi ritiro sei mesi sotto le lenzuola dall'altro lato mi rigiro I dubbi della vita mi pongo ma più ci ripenso più nel letto sprofondo Alzarmi al freddo presto giammai di disgrazie di guai abbastanza ne passai Rumino gli stralci di ieri c'ho sogni più veri e gonfi di desideri nella branda che cancella e spazza via pensieri aguzzi e vivi costati una notte di Nirvana Ma se esco fuori che esco a fare tanto è la stessa parte da rifare chiedere aiuto oggi non vale più chiamarti poi mi pento insabbio e prendo tempo che tormento Ghiro e ancora mi ritiro e di qui sotto vedo bene che il cambio poi non mi conviene devo uscire trovarmi il posto l'appartamentino le ferie in agosto pagare i soldi le multe l'affitto la carta da bollo per ogni diritto E allora adesso c'ho son mi gratto al ritmo del son e non mi passa il son Montugno Montugno son Gualano Gualano son e certamente me gusta el son e che te pasa che te pasa che bonito el son a Ancora Gualano son Guiro E ancora mi ritiro Porque! Porque me gusta il son E non mi pasa, non mi pasa, non mi pasa el son piango come un coccodrillo ci ho son nel proposito vacillo che bonito el son Montugno Montugno son San Gualano Gualano son crederme tu crederme en el amor siempre tu siempre deves credere y en la vida devo credere per credere siempre credere per prendere rendere per prendere en la vida devo rendere per prendere y al paisio devo rendere per credere siempre rendere per prendere