Sine Luce
L'illusione d'esistere
Dietro al nome Sine Luce c'è una one man band ideata da Alessandro Pitzalis. Primo lavoro a lunga durata, autoprodotto dalle calde terre sarde.
Dopo una breve "Intro", "Uscita di scena" ci fa subito immergere in un mondo dai toni cupi che permea il lavoro tutto.
Atmosfere oscure, suoni rallentati nelle chitarre (generalmente melodiche), voce black, con una particolare tonalità che la fa assomigliare ad un sussurro e che dà un tocco di originalità. Le atmosfere si alternano tra brani più lenti e gotici, con altri più propriamente black. Spesso la batteria rapidissima contrasta con il resto della musica che procede ad un'altra velocità.
Una menzione particolare va ai testi, cantati in italiano, cosa molto rara nel genere metal. Oltre ad usare l'italico idioma, i testi sono assolutamente validi e "credibili" per il genere.
Questa non è una cosa per niente scontata, perchè vi assicuro che moltissimi gruppi metal molto conosciuti, hanno dei testi che tradotti in italiano fanno ridere, per la loro scemenza. Qua invece si coniugano nel giusto modo poesia, oscurità e senso del mistero.
Il lavoro è da ascoltare per intero, per godere al meglio delle atmosfere e lo consiglio senza riserbo sia agli appassionati del metal che a quelli delle atmosfere oscure.
Sine Luce
L'illusione d'esistere
Genre: Black metal
Tracks:
- 1) Intro
- 2) Uscita di scena
- 3) Il vuoto
- 4) Scoprire il nulla
- 5) Nel vortice
- 6) Intermezzo
- 7) Frammenti di destino
- 8) L'eclissi dell'anima
- 9) Riflesso nell'irreale
- 10) Un presagio