Keith Jarrett, Charlie Haden, Paul Motian
Hamburg ’72
La ECM pubblica dopo 42 anni (!) la registrazione del concerto alla Funkhaus di Amburgo del 14 giugno 1972 del Keith Jarrett Trio con Charlie Haden e Paul Motian, attribuendola però in egual misura ai tre i musicisti.
Lodevole iniziativa discografica vista l'eccezionale qualità dell'evento. Ma perchè non farlo integralmente?
Un doppio cd che contenesse l'intero concerto sarebbe stato senz'altro più gradito e meritorio, invece viene selezionata la seconda parte (con l'esclusione del "Solo piano" originariamente posto tra "Rainbow" e "Everything That Lives Laments") e la prima viene totalmente tralasciata e allora ricordiamone perlomeno i titoli: "El Juicio", "Moonchild", "Follow The Crooked Path", "Standing Outside", "Bring Back The Time When (If)" e va senz'altro detto che anch'essa contiene passaggi altrettanto degni, con Jarrett pure al sax soprano nel primo e nel terzo brano e, occasionalmente, alle piccole percussioni etniche e la proverbiale cavata profonda e drammatica di Haden, di colemaniana memoria, che in molti momenti toglie il fiato .
Il trio, che aveva registrato per la Atlantic nel luglio dell'anno precedente il materiale per ben tre LPs "The Mourning Of A Star", "El Juicio" e "Birth" e con Dewey Redman era di fatto già un quartetto, era in preda ad un febbrile periodo creativo che lo porterà nel giro di poco ad allargarsi in varie circostanze ad altri strumentisti (soprattutto percussionisti). Un combo che finchè sarà attivo (1976) inciderà ben altri dieci dischi. E come se ciò non bastasse, bisogna ricordare che, dal 1974, a questo cosidetto "quartetto americano" si affianca contemporaneamente un "quartetto europeo" comprendente Jan Garbarek, Palle Danielsson e Jon Christensen nel quale, vorrei ricordare, Jarrett non suona però mai il sassofono.
Al Jazz Workshop della NDR in questione invece, Jarrett oltre al pianoforte suona anche il flauto in "Everything That Lives Laments", il sax soprano in "Piece for Ornette" e in "Song For Che" che viene dalla penna di Haden e che era stata precedentemente incisa sia dal gruppo di Coleman in "Crisis" che dalla Liberation Music Orchestra nel proprio disco d'esordio.
Nonostante l'incompletezza della pubblicazione e l'esuberanza di Jarrett, la solennità del suono di Haden e la sontuosa creatività dietro la modestia di Motian (ora che purtroppo entrambi ci hanno lasciato), rendono oltremodo imperdibile questo cd e un ottimo modo per ricordarne la sublime arte.
Keith Jarrett, Charlie Haden, Paul Motian
Hamburg ’72
Genre: Jazz
Tracks:
- 1) Rainbow
- 2) Everything That Lives Laments
- 3) Piece for Ornette
- 4) Take Me Back
- 5) Life, Dance
- 6) Song for Che
Renseignements pris à partir du disque
Formazione
- Keith Jarrett – piano, flute, percussion, soprano saxophone
- Charlie Haden - bass
- Paul Motian - drums