Recensione diffusore wireless Panasonic ALL-2

Pubblicato il 26/08/2015 - Última actualización: 27/03/2016

Topic: Riproduzione audio hi-fi

I prodotti wireless si impongono sempre più sul mercato, soprattutto con quell’utenza che senza grosse pretese acustiche, preferisce la comodità del senza fili. Proprio per tale inesperienza il rischio è di cadere nelle trappole del marketing e di acquistare un prodotto non all’altezza è dietro l’angolo.

Panasonic, conscia del fatto che alla presentazione Technics, Itani presente, il sottoscritto ha la bella idea di non trattenere domande scomode e conscia del fatto che il sottoscritto andrà a rilevare tutti i dati tecnici possibili, ha deciso di mandarmi un po’ di prodotti da recensire e far testare in modo completamente esterno alcuni suoi prodotti della gamma wireless. Partiamo dal meno costoso, più piccolo e più svantaggiato: Panasonic ALL-2.

PREMESSA

Allora lo sappiamo tutti quando si parla di wireless e musica il sottoscritto solitamente se la ride, sebbene l’evoluzione compiuta  anche in questo campo sia degna di nota.

RINGRAZIAMENTI

Come sempre due ringraziamenti:

il primo a voi lettori, il secondo ad Alessio Masi e i ragazzi di Panasonic Italia.

PACKAGING

Il packaging rispecchia al 100% la mia idea: sostanza non apparenza. È una scatola in cartone con rappresentati un immagine del prodotto e le caratteristiche. Il giusto imballaggio e … stop.

BUNDLE

Il bundle è composto da: cavo di alimentazione, libretto istruzioni, garanzia.

MATERIALI

Il materiale di costruzione del chassis è essenzialmente la plastica, tuttavia i designer Panasonic hanno creato un bell’oggettino dalle linee piacevoli e che appaga anche la vista tramite il fatto che i suoi lati sono interamente ricoperti da tela fono trasparente.

DESCRIZIONE

In primis come sempre eccovi il link al produttore http://www.panasonic.com/it/consumer/home-entertainment-e-audio/wireless-speaker-system/sc-all2eg.html

Il minidiffusore (diciamo che lo chiamo mini perché si chiamano così, chi mi conosce sa bene nella mia testa già diffusori da 30 cm di altezza sono mini) è dotato di vari ingressi:

ingresso AUX (analogico), ingresso network disponibile sia come LAN sia come wi-fi, ingresso BlueThoot.

Il tutto viene pilotato tramite smartphone o tablet con il semplice programma “Panasonic Music Stream” che è eseguibile in background in accoppiata con varie app tra cui Spotify,AUPEO,AllPlay Radio, Napster, TuneIn ed altre. Insomma pilotato da un dispositivo mobile diventa un diffusore tutto fare dato che fa anche da radio, orologio e sveglia, quest’ultima gestibile tramite l’APP stessa.

Inoltre può essere accoppiato ad altri dispositivi audio wireless della stessa famiglia Panasonic e distribuire il suono in tutta la casa, oppure per usare in stereofonia una coppia di ALL-2.

Dettaglio tecnico: l’altoparlante è un monovia da 2 pollici.

TEST

Cerchiamo di esser seri, è piccolo in uno scatolotto rinchiude tutto … c’è da stupirsi che riesca a raggiungere questi risultati.

Due essenzialmente i test effetuati: a pochi cm dal monovia, ad un metro.

Ovviamente sempre in ambiente.

Come si può vedere dai grafici la risposta è estesa tra i 50Hz e i 20kHz. Tuttavia le dimensioni non permettono una discesa in basso dotata del necessario impatto e corpo. Le stesse dimensioni portano il diffusore a vibrare nei bassi diciamo tra gli 80 e i 150 Hz.

RECENSIONE

L’ALL-2 ha pochi fattori su cui contare: è piccolo e può essere facilmente trasportato anche all’interno di una valigia o su un camper; è piccolo (di nuovo) e si integra facilmente col design di un ambiente qualsiasi; è comodo per chi non vuole cavi ed essenzialmente vuole gestire tutto da un dispositivo mobile (anche se si può gestire anche da computer).

“È un diffusore devi dirci se suona bene!!!” No ragazzi non ci siamo capiti … qui la parte interessante non è capire se suona bene e può essere paragonato ad un sistema hi-fi magari composto da soli diffusori ed amplificatore in classe D o T, essenzialmente da un paragone del genere l’ALL-2 ne esce con le ossa rotte, non ce la può fare vuoi per le dimensioni, vuoi per il fatto che i sistemi a filo sono ancora oggi migliori.

Musicalmente fa quello che può con anche una maggiore presenza di bassi rispetto a come me li sarei aspettati, ad evidenziare una certa equalizzazione del suono in questa banda audio.

Qui piuttosto si tratta di provare a capire a che punto è la trasmissione wireless, se il dispositivo funziona, e come si posiziona rispetto ai concorrenti di pari prezzo.

Partiamo dal dire come funziona.

Configurare l’ALL-2 è estremamente semplice e veloce: si accende il dispositivo, si seleziona NET si attende per alcuni secondi che recepisca la linea e tramite o l’accesso WBT o browser (tramite smartphone o tablet) si configura in due soli passaggi l’altoparlante in modo tale che sia pronto a suonare.

Ciò che invece particolarmente colpisce è che tramite wi-fi e BT il suono rimane particolarmente pulito e il segnale non ha mai cenni di perdita o diminuzione di qualità. Nell’uso tramite wi-fi il suono giunge più forte rispetto a quando l’ALL-2 è usato tramite BT, nessuna paura basta aumentare il volume e si è a posto.

Interessante è anche il fatto che l’ALL-2 può essere usato all’interno di un sistema di altoparlanti wireless, sia in modalità multicanale come posteriori (bisogna dotarsi di due ALL-2), sia come altoparlante all’interno di un sistema multiroom. Anche in questa configurazione il segnale è forte e ben gestito.

Anche collegando in analogico l’altoparlante non si notano particolari migliorie, e il suono non cambia.

VIDEORECENSIONE

CONCLUSIONI

Al costo di circa 199,99 euro l’ALL-2 non è sicuramente un sistema Hi-Fi grade, tuttavia confronto alla concorrenza sembra più onesto e va a cercare nelle possibilità d’utilizzo quella marcia in più rispetto agli altri. Altro fattore interessante è che i progettisti non hanno voluto inserire per forza troppe cose, un piccolo monovia, con tutti i dispositivi per regolare il wi-fi, il BT, la LAN e l’amplificazione.

Insomma un sistema onesto che non cerca nella quantità di woofer e tweeter (per  quanto si possano definire tali gli altoparlanti usati dalla concorrenza) un’impossibile qualità hi-fi, dato che un piccolo amplificatore hi-fi occupa da solo, se in classe D più spazio dell’ALL-2.

Insomma inutile prendere in giro gli acquirenti, meglio fornire come fa Panasonic una facilità d’uso e una qualità di trasmissione migliore.

Mi è piaciuto usarlo sul comodino per la sveglia mattutina tramite sveglia e radio, ed effettivamente è l’uso più serio che si può richiedere a tali dispositivi: accompagnare momenti particolari della giornata, particolari per brevità e velocità richieste dalla vita lavorativa.

Tuttavia questa è solo la prima recensione dei dispositivi wireless di Panasonic, tra l’altro la recensione a quel dispositivo più entry level della gamma dove tutta la qualità è dedicata alle schede interne … qualità che mi ha mosso verso la recensione (a breve) dell’ALL-8 in modo più interessato. Insomma difetti a parte si sentiva che la parte wireless era assai interessante.

Foto por Marco Maria Maurilio Bicelli
Foto por Marco Maria Maurilio Bicelli
Foto por Marco Maria Maurilio Bicelli
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Risposta in frequenza
Foto por Marco Maria Maurilio Bicelli