È passato molto tempo da quando ho recensito qualcosa di Panasonic. Nello specifico da quando recensii altri speaker wireless della casa, saran passati almeno due o tre anni.
Perciò mi sono chiesto se in questo periodo fossero stati fatti passi avanti
DESCRIZIONE
Di certo il design è ciò che ci colpisce subito; notiamo infatti uno smart speaker dalle linee semplici ma eleganti.
Tuttavia come ben sapete quello che ci interessa sta sotto a tutto ciò: mi sono armato di pazienza e cacciavite ed ho così rimosso l'involucro.
Quello che possiamo notare è un elemento altamente integrato i cui spazi sono stati totalmente sfruttati.
DAC, connessione wireless, amplificatore in classe D... woofer (da un paio di pollici... perciò chiamarlo così e un complimento) caricato in reflex, due tweeter disposti in modo da ottenere una diffusione del suono di poco inferiore all'angolo giro.
Ciò che non si vede è il DSP, ma è di certo presente.
Per far funzionare il tutto si deve scaricare l'app Google Home, e disporre di un lettore musicale (con supporto alla comunicazione via rete) sul device che andrete ad usare.
Oltre alla connessione wireless si notano la connessione Bluetooth ed un ingresso AUX analogico.
Probabilmente dietro a tutto questo ci sta il cuore audiotecnico di Panasonic che risponde al nome Technics.
ASCOLTO
In quattro e quattr'otto passiamo a cercare di capire come suona iol tutto: le premesse come avete potuto leggere erano più che buone, soprattutto se pensiamo che grazie ad un prezzo di listino pari a 200€ lo possiamo trovare anche a meno di 150€.
Devo ammettere che da un certo punto di vista mi ha piacevolmente stupito... intendiamoci: non è a livello di un impianto hifi, ma non è nemmeno così male. Per musica di sottofondo in ufficio, o anche in casa non è male, grazie ad una diffusione sonora non direttiva.
Il basso c'è e non è coprente: segno che il dsp lavora bene, integrando un progetto, che se non sfruttasse le tecnologie digitali non creerebbe ben poco interesse.
La gamma media ed alta hanno una qualche pecca, ma lavorano comunque correttamente, rimanendo sempre intellegibili e chiare.
Non possiamo parlare di scena sonora o di dettaglio, ma sarebbe onestamente una richiesta eccessiva e senza senso.
Di certo hanno colpito anche mia moglie, che quando mi ha visto scartare questo cosino l'ha guardato con estrema sufficienza, salvo poi dire che “in effetti non è poi così male” … a patto di non inviargli pacchetti da 24bit/96kHz che saturano la banda di trasmissione tanto da rendere la riproduzione inascoltabile a causa di lagging. I pacchetti PCM 16bit/44.1kHz invece non provocano alcuna difficoltà.
CONCLUSIONI
Non c'è qualità audiofila, ma ci sono qualità di progetto e comodità d'uso tipica di uno smart speaker.
Non credo si possa pretendere molto di più a questo prezzo, ma la presenza di una connettività stabile, una minima qualità acustica, che permette tra l'altro di differenziare i FLAC dagli MP3, ritengo siano obiettivi seri e raggiunti con questo Panasonic SC-GA10.
