Pink Floyd

Animals è il decimo album dei Pink Floyd, ed esce nel 1977 l'anno dell'esplosione del punk. E' il successore dell'importante "Wish You Were Here" uscito nel 1975, ed è un concept come il successivo "The wall" del 1979.
Il brano "Pigs on the Winds" racchiude il disco, aprendolo e chiudendolo, ed è dedicato alla moglie dell'epoca di Waters, Carolyne Christie.

"Se non ti interessavi a quello che mi era successo e non mi fosse importato nulla di te, avremmo continuato a zigzagare tra noia e dolore, guardando in alto di tanto in tanto, attraverso la pioggia, domandandoci a chi dare la colpa, cercando con lo sguardo i porci con le ali". Sono queste le parole del primo brano "Pigs on the Wing, Pt. 1"
"Dogs" parla del business, della carriera, dei rapporti da tenere con il mondo.
"Pigs (three Different Ones)" attinge dall'immaginario orwelliano de "La fattoria degli animali", presentanto i tre tipi di maiali che sono nel vertice della scala sociale, che manipolano gli altri gruppi e decidono come metterli l'uno contro l'altro.
E' facile immaginare a chi si riferisca Waters con "Sheep", sono le pecore che vivono in base a ciò che è stato deciso da altri, stanno negli spazi assegnati e sopravvivono cercando di raggiungere la vecchiaia.

I temi trattati da questo album sono dei classici, ed è per questo che con il passare del tempo l'album è diventato sempre più quotato nella ipotetica classifica dei migliori album dei Pink Floyd.

Musicalmente è un punto di svolta per i Pink Floyd, mentre dal punto di vista compositivo Waters inizia a prendere il sopravvento sugli altri componenti del gruppo, la sua angoscia lascia il segno nei brani.

La copertina originale ritrae una centrale elettrica, dove in mezzo alle ciminiere si vede Algie, un maiale gonfiabile, utilizzato successivamente anche in numerose esibizioni dal vivo.

Per quanto riguarda la realizzazione di questa nuova versione, nel 2018 James Guthrie termina il lavoro di remix nel quale ha ripreso in mano i nastri originali, per realizzare nuove versioni stereo e 5.1
Tale lavoro esce nei vari formati cd, vinile e blu-ray solo nel 2022 a causa di beghe legali per le note da inserire nel libretto.
Diciamo subito che la versione che consiglio è la blu-ray, perché contiene ben 6 versioni dell'album:

• 2018 5.1 Surrond Mix 24bit/96kHz Uncompressed
• 2018 New Stereo Mix 24bit/192kHz Uncompressed
• 1977 Original Stereo Mix 24bit/192kHz Uncompressed
• 2018 5.1 Surround Mix dts-HD MA
• 2018 New Stereo Mix dts-HD MA
• 1977 Original Stereo Mix dts-HD MA

Per la selezione delle varie versioni è necessario avere lo schermo acceso e almeno con la mia configurazione è necessario tenerlo acceso per tutto il tempo. E' un peccato perché ac esempi ocon i blu ray della Naxos, è possibile selezionare le modalità di ascolto con i tasti colorati.
E' presente anche una sezione che mostra come posizionare al meglio gli altoparlanti e che permette di fare dei check.
In queste nuove versioni gli strumenti appaiono più dettagliati e definiti, si distinguono meglio l'uno dall'altro, il lavoro minuzioso di pulizia ha certamente portano buoni frutti.
Particolarmente interessante la versione 5.1 che potete ascoltare se avete un amplificatore surround e almeno 5 altoparlanti collegati, due fronte, due retro ed uno centrale. Facoltativo il subwoofer.
Imperdibile